Crotone, “Seme Selvaggio”: l’arte scende in campo a sostegno delle donne vittime di violenza

A Crotone l’arte diventa strumento di denuncia e rinascita con il progetto “Seme Selvaggio”, un’iniziativa culturale e sociale nata per sostenere le donne vittime di violenza. L’evento si è svolto nel cuore del centro storico, trasformando spazi urbani in luoghi di riflessione e solidarietà.

Promosso da un collettivo di artisti locali con il supporto di associazioni impegnate nel contrasto alla violenza di genere, “Seme Selvaggio” ha unito installazioni artistiche, performance teatrali, musica e poesia. Ogni opera esposta racconta una storia, un dolore, ma anche un seme di speranza e di cambiamento.

La curatrice dell’iniziativa, Valeria Romano, ha spiegato il significato del titolo: “Il seme selvaggio è quello che cresce anche nelle crepe del cemento. Così vogliamo rappresentare la forza delle donne che riescono a rinascere dopo la violenza, grazie al supporto della comunità”.

Numerosi i partecipanti all’inaugurazione: cittadini, scuole, artisti e rappresentanti delle istituzioni locali hanno preso parte all’evento, sottolineando l’importanza di creare spazi culturali che diano voce al dolore silenzioso di tante donne. La manifestazione si è conclusa con un toccante monologo teatrale ispirato a testimonianze reali di vittime di abusi, accolto da un lungo applauso.

“Seme Selvaggio” non è solo arte: è anche impegno concreto. Parte del ricavato della mostra sarà destinato ai centri antiviolenza di Crotone, che quotidianamente offrono assistenza e rifugio a chi fugge da situazioni di maltrattamento.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Crotone e il plauso di numerosi osservatori per la capacità di coniugare espressione artistica e impegno civile, rafforzando il messaggio che il contrasto alla violenza sulle donne passa anche dalla cultura.

Redazione Italia

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