Cronaca

Putin: “Kiev sta diventando un’organizzazione terroristica” – Tensioni sempre più alte tra Russia e Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato una nuova e durissima accusa contro il governo ucraino, affermando pubblicamente che “Kiev sta diventando un’organizzazione terroristica”. Le dichiarazioni, rilasciate durante un incontro con alti funzionari della sicurezza russa, hanno immediatamente suscitato reazioni internazionali e aumentato ulteriormente il livello di tensione nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina.

Putin ha accusato le autorità ucraine di essere dietro a una serie di attacchi su territorio russo, compresi raid con droni e sabotaggi contro infrastrutture strategiche. “Le loro azioni non hanno nulla a che vedere con la difesa. Sono atti di puro terrorismo”, ha dichiarato il leader del Cremlino, riferendosi in particolare ai recenti attacchi nella regione di Belgorod e nelle aree di confine.

Secondo il presidente russo, il comportamento dell’Ucraina, sostenuta militarmente e finanziariamente da alcuni Paesi occidentali, metterebbe in serio pericolo la stabilità internazionale e legittimerebbe misure ancora più severe da parte di Mosca per proteggere la propria popolazione.

Le parole di Putin arrivano in un momento già teso, con la guerra che ha superato i due anni di durata e con un’intensificazione delle operazioni militari su diversi fronti. Kiev, da parte sua, ha respinto le accuse, sostenendo che le operazioni ucraine mirano esclusivamente a difendere il Paese dall’invasione russa e a colpire obiettivi militari strategici.

Il clima internazionale resta teso. Le dichiarazioni di Putin potrebbero influenzare negativamente i già fragili tentativi di dialogo, mentre cresce la preoccupazione tra le cancellerie occidentali per una possibile escalation del conflitto.