Cronaca

Dazi USA, il premier canadese Carney: “Sono ingiustificati, illegali e dannosi per i lavoratori e le industrie”

Si accende lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Canada dopo l’annuncio di nuovi dazi imposti da Washington su alcuni prodotti industriali e agricoli canadesi. Il premier canadese Mark Carney ha duramente criticato la decisione americana, definendola “ingiustificata, illegale e profondamente dannosa per i lavoratori e le industrie di entrambi i Paesi”.

Durante una conferenza stampa a Ottawa, Carney ha accusato l’amministrazione statunitense di violare le regole del commercio internazionale, minando la cooperazione economica e mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro. «Questi dazi non solo colpiscono le esportazioni canadesi, ma danneggiano anche le catene di approvvigionamento condivise, aumentando i costi per le imprese e i consumatori americani», ha dichiarato il premier.

I settori maggiormente colpiti includono acciaio, alluminio, legno e prodotti agricoli, comparti fondamentali per l’economia canadese e per l’interscambio commerciale con gli Stati Uniti. Le tariffe doganali imposte, che variano tra il 10% e il 25%, sono già entrate in vigore e potrebbero estendersi a nuovi prodotti nei prossimi mesi.

Carney ha inoltre annunciato l’intenzione di ricorrere alle vie legali presso il WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) e ha avviato contatti diplomatici con Bruxelles e Tokyo per costruire un fronte comune contro le misure protezionistiche americane.

Il governo canadese sta valutando misure di ritorsione, inclusa l’imposizione di contro-dazi su merci di provenienza statunitense, al fine di tutelare l’economia nazionale e salvaguardare gli interessi dei lavoratori.

L’annuncio dei dazi USA ha già avuto ripercussioni sui mercati: il dollaro canadese ha subito un lieve calo e diverse aziende esportatrici hanno espresso preoccupazione per la sostenibilità a medio termine delle loro attività.