Cinema
La storia di Matt LeBlanc: quando un padre rinuncia alla carriera per stare vicino alla figlia

Matt LeBlanc è diventato celebre in tutto il mondo per il ruolo di Joey Tribbiani nella sitcom Friends, conquistando il pubblico con il suo carisma, il senso dell’umorismo e la celebre battuta “How you doin’?”. Tuttavia, dietro il sorriso di uno degli attori più amati di Hollywood si nasconde una storia fatta di difficoltà personali e scelte di vita coraggiose.
Fin da giovane, Matt non aveva mai considerato la recitazione come una vera passione. La sua vita sembrava indirizzata verso altri interessi, come le motociclette e la carpenteria, e dopo aver abbandonato il college si trasferì a New York per lavorare come modello, senza però trovare successo a causa della sua altezza. Nonostante ciò, riuscì a lavorare in pubblicità per marchi importanti come Levi’s, Coca-Cola, Heinz e Doritos, e successivamente approdò alla televisione con ruoli in serie come TV 101 e Sposati… con figli. Tuttavia, la stabilità economica e la fama restavano lontane, tanto che prima di Friends aveva solo 11 dollari in tasca.
Quando arrivò la possibilità di entrare nel cast di Friends, i produttori si trovarono indecisi tra Matt LeBlanc e Louis Mandylor. Alla fine, Mandylor apparve in un ruolo minore come “fratello gemello” di Joey, mentre LeBlanc conquistò tutti con la sua interpretazione del personaggio, diventato iconico per il suo cuore grande, il carisma e la buffa incapacità di parlare francese.
Dopo la conclusione di Friends nel 2004, Matt si sposò con Melissa McKnight e nel 2005 nacque la loro figlia Marina. La gioia familiare però fu presto oscurata dalle prime difficoltà: a soli otto mesi, Marina iniziò a soffrire di convulsioni ed è stata successivamente diagnosticata con displasia corticale, una grave condizione neurologica che avrebbe potuto compromettere anche le sue capacità comunicative.
Questa drammatica scoperta spinse Matt LeBlanc a mettere da parte la carriera televisiva: dopo il fallimento dello spin-off Joey, decise di ritirarsi dalle scene per dedicarsi interamente alla figlia e ai suoi bisogni. Il dolore personale e la pressione della malattia portarono anche alla fine del suo matrimonio, e per anni l’attore evitò il contatto con i media, attraversando un periodo di isolamento e grande stanchezza emotiva.
«Ricordo il giorno in cui è nata. Mi innamorai di lei nel momento in cui la vidi e non avevo mai provato una cosa simile. Niente avrebbe potuto impedirmi di amarla, nemmeno se avesse distrutto la mia Ferrari», ha raccontato Matt in un’intervista, sottolineando quanto Marina fosse diventata il centro della sua vita.
Oggi, fortunatamente, Marina si è ripresa e condivide momenti di gioia con suo padre, come guardare insieme gli episodi di Friends, dove la bambina si diverte a scoprire la realtà dietro le scene. La storia di Matt LeBlanc è un esempio di forza, amore paterno e resilienza, che insegna come le vere priorità nella vita spesso vadano oltre la fama e il successo.
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