Azione contro la criminalità a Firenze: 4 arresti in pochi giorni

Prosegue l’intensa attività di contrasto alla criminalità e al degrado urbano da parte dei Carabinieri di Firenze, che, nei giorni scorsi, hanno effettuato quattro arresti significativi, dimostrando ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza cittadina.

Due donne bulgare, di 44 e 34 anni, sono state arrestate dai Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi per furto con destrezza. Le due, già note alle forze di polizia, sono state colte in flagrante mentre tentavano di sottrarre il portafoglio a un turista statunitense all’interno di un negozio in via delle Belle Donne. Nonostante l’abilità del gesto, le ladre non sono riuscite a fuggire grazie all’intervento immediato dei Carabinieri, che sono riusciti a recuperare il bottino e restituirlo alla vittima.

Un altro arresto importante è avvenuto quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Firenze Santa Maria Novella ha fermato un cittadino tunisino, classe 1989, per il reato di evasione. Durante un controllo in piazza Unità d’Italia, i militari hanno scoperto che l’uomo, già destinatario di una misura di arresti domiciliari, era evaso e, quindi, è stato arrestato.

Il terzo arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi, che, durante un normale servizio di pattuglia, hanno arrestato un 30enne marocchino senza fissa dimora. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito i Carabinieri con un coltello alla vista delle uniformi, ma è stato prontamente immobilizzato. In seguito alla perquisizione della sua abitazione, i militari hanno rinvenuto 30 dosi di cocaina, 2 frammenti di hashish, materiale per il confezionamento e una somma in contante di oltre 2.300 euro, oltre al coltello usato per l’aggressione.

Questi interventi sono il risultato di un continuo e capillare lavoro di monitoraggio e controllo del territorio da parte dei Carabinieri, che con determinazione contrastano comportamenti illeciti e contribuiscono a mantenere alta la sicurezza nella città di Firenze.

Come di consueto, l’effettiva responsabilità degli arrestati sarà accertata nelle sedi competenti e per tutti gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.