Tivoli: spara dalla finestra durante una partita, ferita una spettatrice

Serata di puro terrore al centro sportivo Villa Adriana Calcio, dove si disputava un torneo under 13. Improvvisamente, un colpo d’arma da fuoco si è abbattuto sugli spalti, ferendo al polso una mamma di 42 anni che assisteva alla partita.

 Dinamica dell’accaduto e ferite riportate

Secondo le prime ricostruzioni, un proiettile calibro 7,65 ha raggiunto la donna al polso sinistro, provocandole una frattura all’avambraccio. Dopo il malore, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, dove attualmente è ricoverata con una prognosi di circa 30 giorni.

 Individuato il “cecchino” e ritrovato l’arsenale

Gli agenti del commissariato di Tivoli hanno individuato e arrestato Vincenzo Cendamo, 56 anni, residente in un villino a circa 50 metri dal campo. Nella sua casa sono state sequestrate diverse armi: due pistole Beretta, una scacciacani, due armi storiche e persino un arco con 29 frecce .

Resistenza e minacce agli agenti

All’arrivo della polizia, Cendamo ha cercato di bloccare l’accesso e, una volta dentro l’abitazione, ha puntato una Beretta calibro 7,65 contro gli agenti, tentando di sparare. Fortunatamente è stato immediatamente disarmato e arrestato per tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale

 Il panico al campo sportivo

Testimoni hanno descritto “due colpi sordi” mentre i ragazzini andavano negli spogliatoi. Una mamma ha raccontato: “Era un torpore terribile, la gente è scappata in preda al panico” .

Implicazioni legali e sicurezza pubblica

Sull’uomo pende il reato di tentato omicidio, e permangono ancora dubbi sull’intento: è stato un gesto intenzionale o una bravata finita male?
Il fatto riaccende il tema della sicurezza nelle aree sportive e della vigilanza sugli arsenali privati, specialmente in contesti dove possono essere presenti famiglie e bambini.