Escursionista colto da malore al Bivacco Fiamme Gialle: soccorso nella notte sulle Pale di San Martino

Malore in quota per un 28enne modenese: intervento d’urgenza al Bivacco Fiamme Gialle

Un escursionista di 28 anni, residente a Modena, è stato soccorso nella serata di ieri al Bivacco Fiamme Gialle, a 3.000 metri sulle Pale di San Martino, dopo essere stato colto da un malore riconducibile al mal di montagna. L’intervento tempestivo dell’elisoccorso e del Soccorso Alpino ha permesso il trasferimento dell’uomo in ospedale, dove è arrivato cosciente. Parole chiave: escursionista, malore, Bivacco Fiamme Gialle, soccorso alpino, elisoccorso, Pale di San Martino, Modena.

San Martino di Castrozza (Trento), 29 giugno 2025 –
Un’escursione sulle suggestive vette delle Pale di San Martino si è trasformata in una notte di paura per un giovane modenese. L’uomo, classe 1996, era partito in solitaria per affrontare la via ferrata Bolver Lugli, uno dei percorsi più noti e impegnativi della zona, con l’obiettivo di pernottare al Bivacco Fiamme Gialle, situato a quota 3.000 metri.

Il malore è arrivato in serata, poco dopo l’arrivo al bivacco. Intorno alle 21.15, l’escursionista ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112, riferendo sintomi compatibili con il mal di montagna. Preoccupato per il peggioramento delle sue condizioni, ha richiesto aiuto.

La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente: la Centrale Unica di Emergenza ha disposto l’intervento dell’elicottero, mentre due operatori della Stazione di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si sono preparati in piazzola per fornire supporto.

L’equipe sanitaria e il tecnico di elisoccorso sono stati sbarcati nei pressi del bivacco, dove hanno raggiunto rapidamente l’escursionista. Dopo una prima valutazione, l’uomo è stato trasportato in sicurezza a valle, presso la piazzola di San Martino di Castrozza, per i primi accertamenti.

Il giovane, sempre cosciente, è stato poi trasferito all’ospedale di Borgo Valsugana per ulteriori controlli. Le sue condizioni, secondo quanto riferito dai soccorritori, non destano preoccupazione.

La vicenda sottolinea l’importanza di non sottovalutare i rischi dell’alta quota e di allertare tempestivamente i soccorsi in caso di sintomi sospetti.