Parata di CasaPound a Genova per ricordare Ugo Venturini, proteste da Genova Antifascista

Questa mattina una trentina di militanti neofascisti di CasaPound si sono radunati in piazza della Vittoria a Genova per commemorare Ugo Venturini, l’operaio edile di 30 anni ucciso a fine aprile 1970 mentre svolgeva servizio d’ordine durante un comizio dell’allora segretario del Movimento Sociale Italiano, Giorgio Almirante.

La cerimonia si è svolta sotto l’arco di piazza della Vittoria e si è conclusa ai giardini adiacenti, dove è stata deposta una corona d’alloro presso la targa commemorativa dedicata a Venturini. Alla fine della commemorazione, i partecipanti hanno intonato il “presente!” e compiuto il saluto romano, gesto che ha suscitato proteste e fischi da parte dei militanti di Genova Antifascista, presenti nelle vicinanze in presidio.

Intorno alle 10.30 l’area di Brignole è stata completamente blindata dalle forze dell’ordine, schierate per impedire contatti tra i due gruppi contrapposti. Dopo aver esposto uno striscione commemorativo, i partecipanti al corteo di CasaPound si sono rapidamente allontanati.

La manifestazione ha suscitato dure critiche da parte della Coalizione Progressista, che ha diffuso una nota ufficiale definendo “inaccettabile” la decisione di autorizzare la parata neofascista nella “città Medaglia d’Oro della Resistenza”. Il comunicato sottolinea come il Consiglio Comunale di Genova, già nel 2018, avesse stabilito il divieto di concessione di spazi pubblici a realtà che si richiamano all’ideologia fascista.

“Chi rappresenta le istituzioni avrebbe dovuto impedire una manifestazione che si richiama a valori anticostituzionali – prosegue la nota –. Invece i genovesi si sono svegliati in un centro città militarizzato per consentire a nostalgici del nazifascismo di esibirsi in saluti romani e slogan da ventennio. Serve chiarezza, perché a pochi giorni dal fiume di persone che ha riempito quelle stesse vie per celebrare la Liberazione, appare una provocazione quella delle istituzioni di consentire questa parata ai nazifascisti di CasaPound”.

Redazione Italia

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