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Toscana

Festa della Toscana: un ologramma del Granduca celebra l’abolizione della pena di morte

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A Firenze, le celebrazioni della Festa della Toscana 2024 sono state aperte da un evento suggestivo: un ologramma del Granduca Pietro Leopoldo, protagonista storico dell’abolizione della pena di morte nel 1786, ha dato il benvenuto alle autorità presenti alla seduta solenne del Consiglio regionale. Nel pomeriggio, l’ologramma accoglierà anche i cittadini durante l’iniziativa “Palazzo Aperto” presso il Palazzo del Pegaso.

Nel suo messaggio, il “Digital Human” di Pietro Leopoldo ha sottolineato l’importanza della storica decisione, descrivendola come frutto di una riflessione profonda sul valore della giustizia e della vita umana:
“Con questo atto, la Toscana intraprende una via nuova e coraggiosa e si pone come un faro di speranza per tutte le Nazioni”.

La tecnologia dietro l’ologramma

L’ologramma è stato realizzato dalla società Alkedo, combinando ricerche iconografiche, analisi storiche, intelligenza artificiale e tecniche di modellazione digitale. Il risultato è una rappresentazione innovativa che unisce tradizione e tecnologia, rendendo omaggio a un momento cruciale della storia toscana e mondiale.

La celebrazione musicale

La seduta è stata accompagnata dalla musica della pianista e compositrice Giulia Mazzoni, che ha eseguito brani del suo repertorio personale. A margine dell’evento, Mazzoni ha espresso il suo onore per aver partecipato, affermando:
“La musica che ho proposto questa mattina è tratta dai miei album e attraverso di essa cerco di portare avanti la tradizione musicale della Toscana, incarnata da artisti come Puccini o Mascagni. Cerco di offrire un contributo moderno a questa tradizione che è parte del nostro Dna”.

L’iniziativa ha rinnovato il legame tra passato e futuro, ribadendo il ruolo della Toscana come terra di innovazione culturale e progresso sociale.

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