Eboli (SA) | Esecuzione di misure cautelari per reati legati all’immigrazione clandestina

Il 28 ottobre 2024, il Comando Provinciale di Salerno ha condotto un’importante operazione di polizia, eseguendo 16 ordinanze di misure cautelari nei confronti di un gruppo di individui coinvolti in attività illecite legate all’immigrazione clandestina. Gli ufficiali della Compagnia Carabinieri di Eboli, supportati da personale di diverse compagnie, hanno arrestato due persone, mentre altre sono state poste agli arresti domiciliari o sottoposte a obbligo di dimora.

Le indagini hanno rivelato l’esistenza di un’associazione criminale attiva nella Piana del Sele, accusata di aver generato e presentato documenti falsi per facilitare l’ingresso e la permanenza illegale di cittadini extracomunitari in Italia. Questa rete si avvaleva di datori di lavoro e centri di assistenza compiacenti, riuscendo a gestire circa 240 pratiche per il flusso stagionale del 2020, di cui una parte riguardava l’emersione dal lavoro irregolare.

Le autorità hanno scoperto che l’organizzazione richiedeva ingenti somme di denaro, circa 3.000 euro, per avviare le pratiche necessarie, suddivisi tra richieste ai datori di lavoro e ai lavoratori stessi. L’operazione ha anche portato alla luce un episodio grave in cui due indagati avrebbero incendiato un’abitazione per ottenere un risarcimento assicurativo di 1,4 milioni di euro.

Le misure cautelari adottate sono solo il primo passo in un lungo processo giudiziario, in cui le accuse formulate saranno attentamente esaminate dai giudici competenti.