Fin dove può arrivare l’America Party di Elon Musk?

Elon Musk, imprenditore sudafricano naturalizzato americano, non può candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti a causa della sua origine estera, ma punta a entrare nel Congresso nel 2026 con il suo progetto politico denominato America Party. Musk, che ha ottenuto la cittadinanza americana nel 2002, è eleggibile per un seggio alla Camera o al Senato, e il suo obiettivo è attirare l’elettorato repubblicano insoddisfatto e diventare un elemento chiave per influenzare la politica americana, soprattutto in vista delle elezioni di midterm di novembre 2026. Attualmente, la maggioranza repubblicana alla Camera e al Senato è risicata, e Musk spera di conquistare due o tre seggi al Senato e otto-dieci alla Camera, diventando così decisivo nel bilancio di potere e costringendo Donald Trump a negoziare.

Il progetto è stato sottoposto al giudizio dei suoi 221 milioni di follower su X, con il 65% favorevole alla creazione dell’America Party. Musk ha presentato un manifesto in sette punti, che include il rigore nel bilancio pubblico, la modernizzazione dell’esercito con intelligenza artificiale e robotica, una politica pro-tecnologia, meno regolamentazioni, libertà di parola, incentivi alla natalità e misure centriste su altri temi. Questo programma, ancora più una lista di intenzioni che un piano definito, punta soprattutto a una gestione rigorosa delle finanze pubbliche, tema sul quale Musk si è scontrato con Trump.

Secondo un sondaggio della Quinnipac University, una parte significativa degli americani, compreso un terzo degli elettori repubblicani, è scontenta del taglio delle imposte voluto dai conservatori, in particolare per l’impatto sui servizi sociali. Musk cerca di intercettare anche il voto centrista democratico, ma il campo progressista si oppone fermamente ai tagli alla spesa pubblica.

Nonostante le difficoltà di farsi strada in un panorama politico polarizzato, l’America Party dispone di ingenti risorse finanziarie per tentare di conquistare consenso sia a destra sia al centro, anche se il percorso appare tutt’altro che semplice.