Cronaca
Arrestati in Egitto tre componenti di una banda di trafficanti

Arrestati in Egitto, nell’ambito dell’operazione “EL RAIS“, altri tre componenti di un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, operante tra la Turchia, l’Egitto e l’Italia.
Lo scorso 8 aprile, su disposizione della DDA, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal gip presso il Tribunale di Catania, che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di 15 soggetti di nazionalità egiziana gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di migranti e del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso, con l’aggravante della transnazionalità.
Arrestati in Egitto 3 componenti banda trafficanti di migranti / VIDEO
Gli arresti sono stati il risultato di una vasta operazione Investigativa coordinata dalla Procura – Direzione Distrettuale Antimafia – condotta dallo Sco – Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Siracusa in stretta sinergia con Interpol e l’Agenzia Europea EUROPOL nell’ambito dell’Operational Task Force (OTF) del “Mediterraneo orientale”.
Nell’ambito di quest’ultimo canale di cooperazione internazionale e di scambio informativo, nei giorni scorsi, in Egitto, grazie alle incessanti interlocuzioni con le autorità di quel Paese, sono stati arrestati altri 3 componenti dell’organizzazione criminale, tra cui il “braccio destro” del capo del sodalizio, nonché nipote diretto di quest’ultimo, che operava direttamente dalla sua città natale gestendone gli affari illeciti insieme a suoi collaboratori.
La nuova serie di arresti ha definitivamente messo fine ad uno dei più articolati e ben organizzati sodalizi dediti al traffico di migranti sulla cosiddetta Rotta del Mediterraneo Orientale, che nel caso di specie si stima abbia favorito l’ingresso clandestino in Italia di almeno 3.000 persone a partire dal 2021 ad oggi, calcolando introiti per l’organizzazione criminale di almeno 30 milioni di dollari.
Più in generale, l’intera attività, ha disarticolato una complessa rete criminale operante tra l’Egitto, la Turchia e la Grecia, con importanti connessioni sul territorio nazionale, consentendo di identificare il capo dell’organizzazione, un cittadino egiziano che si avvaleva, per portare a termine le proprie attività illecite, della strettissima collaborazione di alcuni suoi congiunti residenti nel loro paese d’origine.
L’operazione, effettuata simultaneamente in diverse nazioni grazie alla stretta sinergia e collaborazione tra la Polizia di Stato e le forze di polizia estere (tra cui quelle tedesche, albanesi, turche e omanite), ha permesso di assicurare alla giustizia tutti i componenti del sodalizio operanti fuori dall’Egitto e una parte di quelli in quest’ultimo paese.
– Foto screenshot video Polizia di Stato –
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