Attualità | Bonus Beffa: per pochi. Rigidi i requisiti da rispettare

Il nuovo “bonus di 100 euro” in busta paga per i lavoratori dipendenti presenta alcuni dettagli che lo rendono accessibile solo a una minoranza e, inoltre, l’importo effettivo sarà inferiore a 100 euro una volta considerate le detrazioni fiscali. Per la maggior parte dei beneficiari, il valore netto sarà di circa 77 euro, calcolando un’aliquota Irpef del 23% applicata ai redditi fino a 28.000 euro.

Questo bonus è vincolato al rispetto di rigidi requisiti reddituali e familiari, simili a quelli per la tredicesima mensilità, e va richiesto al datore di lavoro. Il decreto che lo istituisce è stato approvato nell’ultimo Consiglio dei ministri, e il suo obiettivo è quello di fornire un sostegno ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro. Tuttavia, è importante notare che chi si trova sotto la “no tax area” non avrà diritto a questo beneficio, poiché si tratta di uno sconto sull’Irpef.

Per poter richiedere il bonus, il lavoratore dipendente deve soddisfare specifici requisiti relativi al reddito e alla composizione familiare. In particolare, deve essere parte di una famiglia monoreddito e avere coniuge e almeno un figlio a carico. Inoltre, vengono prese in considerazione anche le situazioni di nuclei monogenitoriali.

È importante notare che l’importo del bonus dipenderà dall’aliquota Irpef e dalle detrazioni fiscali spettanti al lavoratore. Il bonus sarà erogato con la busta paga di gennaio 2025 e riguarderà circa 1,1 milioni di famiglie. Sarà compito del lavoratore richiederlo al datore di lavoro, che a sua volta potrà recuperare il credito maturato in compensazione con le imposte e i contributi da versare.

In caso di eventuali discrepanze o se il bonus non spetta, sarà compito dei datori di lavoro recuperare l’importo già erogato.