Allerta alta in Italia: trovato fentanyl in una dose di eroina

In Italia è stata emessa per la prima volta un’allerta riguardante la presenza di Fentanyl. Questo oppioide è stato individuato come sostanza da taglio in una partita di eroina sequestrata qualche settimana fa nella zona di Terni, come confermato dalle verifiche condotte dall’Istituto Superiore di Sanità. Di conseguenza, è stato attivato il Piano Nazionale di Prevenzione contro l’Abuso di Fentanyl, che prevede la trasmissione dell’allerta a tutte le forze dell’ordine e a tutte le amministrazioni coinvolte.

La scoperta della presenza di Fentanyl in una dose di eroina è avvenuta durante un controllo casuale su un utente del Servizio per le Tossicodipendenze (Sert) di Terni. Basandosi su questo evento, il Sistema Nazionale di Allerta Rapida per le droghe, coordinato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, ha emesso l’allerta. La Procura di Perugia aprirà un’indagine, come dichiarato dal procuratore Raffaele Cantone, per chiarire se si tratti di un evento isolato o se vi siano episodi simili.

Il Ministero della Salute ha inviato una nota alle Regioni segnalando l’aumento dell’allerta per il Fentanyl in Italia al livello 3, in seguito all’identificazione di questa sostanza in eroina da strada a Perugia. La nota chiede alle strutture sanitarie regionali di diffondere urgentemente le informazioni ai Dipartimenti per le Dipendenze e ai Servizi Pubblici per le Dipendenze (SerD) delle Aziende sanitarie locali, nonché alle Comunità Terapeutiche e al personale socio-sanitario, al fine di sensibilizzare gli utenti sul gravissimo rischio per la salute.

Il documento riporta: “Dopo un test colorimetrico sul posto, il campione è stato successivamente analizzato dal Laboratorio di Medicina Legale. I risultati analitici ricevuti il 24 aprile 2024 hanno identificato nel campione fentanyl (5%), eroina (50%), codeina (30%) e diazepam (15%)”.