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Migranti: 14 sbarchi in 24 ore a Lampedusa, 655 arrivi

Nell’arco delle ultime 24 ore si sono verificati 14 sbarchi sull’isola di Lampedusa, con un totale di 655 migranti sbarcati, soprattutto provenienti dalla Tunisia.

Numeri e gestione dell’emergenza

Le operazioni di soccorso sono state condotte dalle motovedette della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e dell’agenzia Frontex.
All’interno dell’hotspot di contrada Imbriacola erano presenti 659 persone prima del trasferimento del primo gruppo. Al mattino è salpato un traghetto verso Porto Empedocle con 317 migranti; dopo questa operazione, nell’hotspot restano 485 persone e ne sono attesi altri 280 per un nuovo trasferimento.

Criticità sul territorio

Lampedusa, ubicata a soli 113 km dalla costa tunisina, resta un punto strategico per le rotte migratorie via mare verso l’Europa. Questo flusso concentrato in poche ore ha notevolmente sovraccaricato le strutture di accoglienza, richiedendo interventi logistici urgenti.

Coordinamento operativo

La sinergia tra Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Frontex si è rivelata cruciale per garantire un soccorso tempestivo in mare e il successivo trasferimento dei migranti verso la Sicilia . Queste operazioni sono fondamentali per evitare il collasso dell’hotspot e garantire condizioni dignitose e sicure.

Sfide in primo piano

1. Sovraffollamento dell’hotspot: la capienza di Imbriacola è stata superata, rendendo necessari trasferimenti rapidi.
2. Logistica dei trasferimenti: gestire la partenza di traghetti, le procedure sanitarie e la registrazione dei migranti richiede coordinazione e risorse.
3. Presenza di persone vulnerabili: minori non accompagnati, donne incinte e malati necessitano di attenzione specifica da parte delle autorità sanitarie.

Prospettive e risposte

Per fronteggiare queste emergenze è essenziale potenziare i corridoi umanitari, migliorare le infrastrutture locali e rafforzare l’accoglienza diffusa. Lampedusa rimane un punto cruciale nel Mediterraneo centrale e richiede un coinvolgimento europeo continuativo e coordinato