Connect with us
  • Ultim'ora
01:00 Ultimo
Colpito da malore precipita con il parapendio: muore il celebre base jumper Felix Baumgartner Colpito da malore precipita con...

Cronaca

Tragedia al Giro della Valle d’Aosta: muore a 19 anni il ciclista Samuele Privitera

di Umberto Zollo | Aosta (AO), il giovane ciclista ligure è deceduto dopo una caduta durante la prima tappa del Giro U23. L’incidente è avvenuto in discesa a Pontey. Annullata la tappa successiva. Avviate indagini.

di Umberto Zollo

Un grave incidente durante la prima tappa del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta è costato la vita a Samuele Privitera, 19enne ligure in forza al team Hagens Berman Jayco. L’atleta è deceduto all’ospedale Umberto Parini di Aosta in seguito a un trauma cranico riportato durante la corsa.

Il dramma si è consumato nel pomeriggio del 16 luglio, nel comune di Pontey, in una delle discese ad alta velocità della tappa inaugurale del 61° Giro della Valle d’Aosta – Mont Blanc, una delle corse a tappe più prestigiose per la categoria Under 23. Samuele, nato a Imperia, ha perso il controllo della bicicletta probabilmente a causa di un dosso. Caduto rovinosamente, ha perso il casco e ha battuto violentemente la testa contro un cancello in ferro.

La scena, descritta dai testimoni come “la più brutta mai vista in gara”, si è consumata a velocità elevate, stimate intorno ai 70 km/h. Privitera è andato in arresto cardiaco. Rianimato sul posto dal personale sanitario, è stato trasportato d’urgenza al nosocomio di Aosta, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. In serata, la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: il giovane corridore non ce l’ha fatta.

Il ciclista ligure vestiva i colori della Hagens Berman Jayco, squadra di sviluppo che in passato ha lanciato futuri protagonisti del ciclismo mondiale come Tao Geoghegan Hart, Jasper Philipsen e Joao Almeida. Allenato da Axel Merckx, figlio del leggendario Eddy, Samuele era considerato una delle promesse più interessanti del ciclismo italiano. Aveva già partecipato al Giro Next Gen e quest’anno aveva sfiorato la vittoria in Croazia, classificandosi secondo nell’Istrian Spring Trophy.

L’organizzazione ha comunicato l’annullamento della seconda tappa prevista a Passy (Francia), mentre la terza frazione, da Pré-Saint-Didier al Colle del Gran San Bernardo, partirà solo dopo un momento di raccoglimento. Il dolore per la scomparsa di Samuele è condiviso da tutto il mondo ciclistico, che si interroga ora sulle condizioni di sicurezza delle gare, specialmente per i giovani atleti.

«Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire la sicurezza», ha dichiarato Filippo Borrione, direttore di gara. «Ma quanto accaduto ci impone una riflessione». Anche Riccardo Moret, patron del Giro, ha parlato di “dolore enorme” e ha annunciato che la dinamica è ora al vaglio delle autorità.

Privitera lascia la compagna Vittoria Grassi, anche lei ciclista, impegnata in quegli stessi giorni agli Europei su pista in Portogallo. La giovane età e il contesto sportivo in cui si è verificata la tragedia rendono il lutto ancora più doloroso. I social si sono riempiti di messaggi di cordoglio, ricordi e fotografie, in una catena di affetto che va ben oltre il perimetro del ciclismo.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle gare giovanili, tema spesso sottovalutato a fronte di percorsi sempre più tecnici e veloci. Le indagini chiariranno se il dosso fosse segnalato, se il tracciato rispettasse i requisiti minimi e se ci fossero responsabilità organizzative.

La vicenda rappresenta un tragico promemoria: lo sport, anche ai livelli giovanili, comporta rischi reali. La passione e il talento non bastano a proteggerci se mancano misure adeguate. La morte di Samuele Privitera non è solo una perdita umana e sportiva, ma un appello collettivo a fare di più per proteggere chi ogni giorno mette il proprio corpo alla prova per inseguire un sogno. Il ciclismo giovanile merita la stessa attenzione, lo stesso rispetto e le stesse garanzie di sicurezza delle competizioni professionistiche. La sua memoria sarà onorata non solo con il ricordo, ma con azioni concrete.

Ultima Ora

Tv e Spettacolo

LE PIU' LETTE

Ottimizzato da Optimole