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Calabria

Roseto Capo Spulico (CS) | Falsi operai Enel, allarme truffa ad anziani

Falsi rappresentanti dell’Enel stanno cercando di truffare gli anziani del paese, ha denunciato pubblicamente il sindaco Rosanna Mazzia. Il sindaco ha deciso di rivolgersi direttamente alla cittadinanza, chiedendo a tutti, soprattutto ai soggetti più vulnerabili, di prestare attenzione. “Ci è pervenuta segnalazione di un gruppo di individui che si spacciano per operatori Enel e stanno cercando informazioni e/o di entrare nelle abitazioni private. Vi preghiamo di fare massima attenzione e di evitare di fornire informazioni personali o dati sensibili”.

Insomma, i soliti truffatori sono riemersi sulle coste dello Jonio cosentino, dove avevano già manifestato la loro presenza qualche mese fa. Tuttavia, la presenza continua e costante dei Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Luogotenente Marco Carafa, che hanno competenza anche su Amendolara e Castroregio, ha fatto sì che i malintenzionati abbandonassero la zona e fuggissero altrove per evitare di finire nelle mani della giustizia.

L’ultima volta, si erano verificati un furto in una casa nella marina di Amendolara e alcuni tentativi di furto non andati a buon fine. Sono stati gli stessi agenti della Benemerita a informare i sindaci affinché mettessero al corrente le rispettive comunità della presenza di truffatori e invitassero la gente a stare all’erta per evitare di essere ingannati da individui con abiti eleganti e modi gentili che si presentano alla porta di casa con la scusa di offrire soluzioni per ridurre il costo della bolletta della luce o del gas. Tutto ciò non è vero.

Basilicata

Maxi Operazione in tutta Italia | Ricambi auto contraffatti: 500mila pezzi sequestrati, 20 indagati.

Perquisizioni in Piemonte, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata Lombardia e Toscana.

Le forze dell’ordine della Guardia di Finanza di Torino hanno portato a termine, alla fine di aprile 2024, un’ampia operazione per contrastare la contraffazione nel settore automobilistico. Durante l’operazione, sono state confiscate circa 500.000 parti di ricambio per auto contraffatte, recanti i marchi di rinomate case automobilistiche nazionali e internazionali come Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Citroën, Opel, Peugeot, Dacia, Skoda, Ford, Volkswagen, Toyota, Nissan, Renault, Seat, Iveco e Chevrolet. Inoltre, sono stati sequestrati numerosi macchinari e stampi utilizzati per la produzione illegale.

Le indagini hanno coinvolto approfondimenti nelle banche dati disponibili e attività di appostamento e osservazione, permettendo di ricostruire l’intera catena produttiva e commerciale della contraffazione. Sono stati individuati non solo gli stabilimenti produttivi, ma anche numerose imprese dedite alla distribuzione, compresi i rivenditori all’ingrosso e al dettaglio, anche tramite piattaforme di e-commerce.

L’anello iniziale della filiera illegale è stato individuato e smantellato. I falsi ricambi per auto venivano prodotti in due capannoni industriali in provincia di Torino, dove sono state scoperte 13 linee di produzione completamente operative e professionali, dotate di diversi macchinari per la lavorazione dei prodotti. Queste linee di produzione sono state sequestrate per impedire ulteriori attività illegali, coinvolgendo 28 macchinari industriali e 449 stampi utilizzati per riprodurre i marchi delle case automobilistiche.

Durante le perquisizioni, è stata individuata un’area di stoccaggio utilizzata da una delle imprese coinvolte, in magazzini di una società di logistica non coinvolta nelle attività illegali. Qui erano depositati i ricambi contraffatti e i copricerchi destinati alla marchiatura illegale.

Complessivamente, l’operazione ha portato al sequestro di circa 500.000 pezzi di ricambio contraffatti e delle intere linee produttive, mettendo fine alle attività illecite. Il valore commerciale dei beni sequestrati è stimato in oltre otto milioni di euro. Sono stati indagati 20 soggetti, accusati di fabbricazione e commercio di prodotti contraffatti, con l’aggravante di averli realizzati in modo sistematico e organizzato, oltre che di ricettazione.

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Calabria

Crotone | 14mila euro di sanzioni in un centro socio assistenziale

Proseguono i controlli serrati da parte dei carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Crotone e il Nucleo Antisofisticazione di Cosenza. Recentemente, hanno condotto un’ispezione presso un centro socio-assistenziale nel comune di Melissa (KR), dove hanno riscontrato gravi violazioni riguardanti la mancanza di sorveglianza sanitaria e la mancata formazione dei dipendenti. Il proprietario della struttura è stato multato e sanzionato con un totale di circa 14.000 euro e è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Crotone.

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Attualità

Reggio Calabria | La fiaccola olimpica attraversa lo stretto di Messina, trasportata dal veliero Belem

Questa mattina, nello Stretto di Messina, si è assistito uno spettacolo grandioso con il passaggio del grande veliero francese Belem, scortato da navi militari francesi. Il Belem trasporta la fiaccola olimpica, partita da Olimpia e diretta a Parigi per le Olimpiadi, con un tragitto che include una tappa a Marsiglia.

Numerosi osservatori hanno potuto ammirare il passaggio dalle due sponde dello Stretto, mentre le immagini catturate da Graziano Tomarchio arricchiscono ulteriormente l’articolo.

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