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Cronaca

Catania | Discoteca abusiva in un vigneto: evento interrotto, denunce e multe

Un evento musicale organizzato senza le dovute autorizzazioni è stato interrotto in una vigna di Zafferana Etnea dagli agenti della squadra amministrativa della questura di Catania, in collaborazione con il personale Asp-Spresal. Durante le verifiche è emerso che era stato organizzato un intrattenimento a pagamento su un’area di circa 1000 metri quadri.

All’evento partecipavano circa 300 persone, che avevano acquistato un biglietto d’ingresso al costo di 10 euro e stavano ballando al ritmo della musica proveniente da una postazione DJ dotata di luci, console e impianto di amplificazione. Tuttavia, il luogo, essendo stato allestito in modo temporaneo e improvvisato, non rispettava le basilari norme di sicurezza richieste per eventi con molta affluenza. In particolare, i cavi elettrici dell’impianto di amplificazione erano posati a terra senza protezioni di sicurezza.

Inoltre, non era stato rilasciato alcun certificato dalla commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo riguardo alla solidità e sicurezza dei locali per garantire l’incolumità pubblica. Di fronte a queste violazioni, gli agenti hanno interrotto l’evento e hanno denunciato il responsabile dell’organizzazione per il reato di “apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento”. Il personale Asp-Spresal ha altresì denunciato la stessa persona per violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.250 euro, in quanto l’organizzatore non era in possesso della licenza per l’attività di discoteca e delle autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche. Sono in corso ulteriori indagini riguardo all’impiego regolare dei cosiddetti “buttafuori” presenti all’evento.

Calabria

Chiesto l’ergastolo per Edoardo Mangiola: mandante dell’omicidio di Marco Puntorieri

Il pubblico ministero Sara Amerio ha chiesto l’ergastolo per Edoardo Mangiola, 42 anni, accusato di essere il mandante dell’omicidio di Marco Puntorieri, 41 anni, vittima di lupara bianca.

Puntorieri, considerato affiliato alla cosca Libri della ‘ndrangheta, fu rapito nel settembre 2011, ucciso con colpi di pistola alla testa e il suo corpo fatto sparire. Il movente di questo omicidio sembra essere una vendetta legata a dispute interne alla stessa cosca Libri.

I due esecutori materiali dell’omicidio, Domenico Ventura e Natale Cuzzola, entrambi di 61 anni e appartenenti al medesimo gruppo criminale di Mangiola, sono già stati condannati all’ergastolo.

L’avvocato di Mangiola, Francesco Calabrese, terrà la sua arringa durante la prossima udienza del processo, fissata per il 4 luglio. Si prevede che la sentenza possa essere emessa nella stessa giornata. Mangiola è già stato condannato a 18 anni di reclusione nel processo “Epicentro”, che ha riguardato le attività della cosca Libri.

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Cronaca

Naso (ME) | Pedone investito da un furgone: trasportato in elisoccorso a Messina

Oggi pomeriggio si è verificato un grave incidente stradale in provincia di Messina. Un pedone è stato investito da un furgone vicino all’incrocio tra la Statale 113 e Ponte Naso. L’elisoccorso è intervenuto, atterrando al campo sportivo di Brolo, per trasportare il ferito al Policlinico di Messina.

Anche se le sue condizioni sembrano non essere gravi, i medici dell’ambulanza che hanno prestato i primi soccorsi sul luogo dell’incidente hanno deciso di chiamare l’elisoccorso per precauzione.

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Cronaca

Palermo | Ruota del motociclo finisce in una buca, morto conducente

Un incidente stradale ha portato alla tragica morte di Samuele Fuschi, un uomo di 39 anni, mentre si trovava su un motociclo Honda Sh 300 lungo il viale Regione Siciliana.

Le prime informazioni indicano che il motociclo è precipitato a causa dell’imbattersi in una profonda buca sull’asfalto. Gli operatori del 118 sono intervenuti, ma purtroppo hanno dovuto constatare il decesso sul posto. Le autorità competenti, in questo caso la polizia municipale, hanno avviato le indagini.

Samuele Fuschi, residente nel quartiere Albergheria, lascia la moglie e quattro figli. Suo figlio, Alessio Fuschi, lo ricorda come un uomo straordinario, dedicato al lavoro e orgoglioso della sua famiglia. La famiglia chiede giustizia in questo momento di dolore e si prepara a dare a Samuele una degna sepoltura.

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e ha sottolineato la necessità di indagare sull’accaduto. Lagalla ha dichiarato che l’amministrazione è consapevole delle sfide legate alla manutenzione stradale e ha assicurato che sono stati attivati cantieri per migliorare la situazione, con un impegno sia di uomini che di risorse economiche.

L’amministrazione comunale ha lavorato per recuperare anni di immobilismo e ha avviato un’attività intensa di riparazione delle strade, basata su una mappatura delle buche della città mai eseguita prima. Lagalla ha anche sottolineato che, sebbene ci siano ritardi da colmare, l’amministrazione sta lavorando incessantemente per migliorare la situazione delle strade palermitane.

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