Colonnello Sbu ucciso a Kiev aveva diretto unità per uccisioni mirate

Il colonnello Ivan Voronych, ucciso in pieno giorno a Kiev giovedì, era a capo del Quinto direttorato dell’Sbu, l’unità responsabile delle uccisioni mirate dei sostenitori dell’intervento di Mosca contro l’Ucraina. Secondo un ex collega intervistato dal New York Times, Voronych lavorava nei servizi di sicurezza di Kiev fin dalla metà degli anni Novanta. Sotto il suo comando, il Quinto direttorato ha coordinato l’eliminazione del comandante separatista russo Arsen Pavlov, conosciuto come «Motorola», nel 2016. Ivan Bakanov, ex direttore dell’Sbu nei primi mesi della guerra e conoscente personale di Voronych, ha ricordato il ruolo attivo del colonnello nel contrasto all’aggressione russa a partire dal 2014. Un altro ex agente dell’intelligence ucraina, Ivan Stupak, ha aggiunto che l’unità guidata da Voronych si occupava di operazioni simili, come l’uccisione di Mikhail Tolstykh, noto come «Givi», colpito nel 2017 da un razzo nel suo ufficio a Donetsk. La morte di Ivan Voronych rappresenta una grave perdita per i servizi di sicurezza ucraini impegnati nella guerra in corso.