Cronaca
Assalto al pullman dei tifosi del Pistoia basket, fermati tre ultras per l’omicidio dell’autista

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti ha disposto il fermo nei confronti di tre tifosi del Basket Rieti, sospettati di essere i responsabili dell’uccisione del secondo autista dell’autobus dei tifosi del Pistoia Basket, preso a sassate ieri sera dopo la partita di Serie A2 tra le due compagini. I tre ultras fermati sono stati associati presso la locale Casa Circondariale.
Le indagini proseguite per tutta la notte e la giornata odierna, hanno accertato il coinvolgimento nell’evento diverse persone e, in particolare, nei confronti di tre di queste, sono emersi gravi indizi di colpevolezza riguardo l’omicidio del secondo autista.
E’ emerso che già nel corso della partita, un gruppo di ultras della compagine reatina aveva cercato di venire in contatto con i tifosi ospiti, impedito dal pronto intervento del dispositivo previsto per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Al termine della partita, alcuni tifosi reatini hanno cercato nuovamente di raggiungere i tifosi pistoiesi nel momento dell’uscita dal palazzetto dello sport, ma anche in questo caso sono stati allontanati dal personale in servizio di ordine pubblico posizionato all’esterno dell’impianto. E’ stato quindi predisposto un adeguato servizio di scorta al pullman dei tifosi della squadra pistoiese, implementato da un servizio di bonifica preventiva dell’itinerario percorso per l’uscita dal capoluogo reatino.
A circa 100 metri dopo l’uscita per Contigliano, al km 5+ 800 della superstrada, in un’area isolata rispetto al centro urbano, il pullman dei tifosi veniva fatto oggetto di un repentino lancio di sassi da parte di una frangia di sostenitori riconducibili ai gruppi Ultras al seguito della compagine reatina, nascosti tra la fitta vegetazione presente nell’area scarsamente illuminata.
A seguito di tale azione, una pietra di rilevanti dimensioni ha infranto il parabrezza dell’autobus, colpendo il secondo autista Raffaele Marianella, di 65 anni, causandogli delle gravi lesioni che hanno comportato, in breve tempo, il suo decesso. Un’altra pietra infrangeva il vetro lato autista. Il personale impegnato nel servizio di scorta al pullman notava alcune persone travisate allontanarsi velocemente utilizzando le autovetture parcheggiate sotto il cavalcavia ed una autovettura di queste veniva prontamente bloccata dagli Agenti della Polizia di Stato che procedevano ad accompagnare in Questura gli occupanti per gli ulteriori accertamenti.
Quanto avvenuto ieri “è una cosa veramente vergognosa, senza senso. E’ successo addirittura un quarto d’ora dopo la fine della partita dove i ragazzi, dei tifosi, erano ripartiti per tornare a casa. Spero che vengano individuati presto i responsabili perché è veramente più che ingiustificabile”. Lo ha detto ai microfoni di Radio Toscana il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi. “Dopo un quarto d’ora che il pullman era ripartito per tornare a casa è stato raggiunto da questo agguato senza senso, criminale, in cui ha perso la vita un lavoratore, un autista, un padre”, ha aggiunto Tomasi che poi ha anche fatto sapere di essersi sentito con il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, “anche lui sconvolto, per confrontarci”.
TIFOSI PISTOIA “SCONVOLTI, SCENE STRAZIANTI”
“Siamo sconvolti per quanto accaduto ieri sera. Le scene strazianti che abbiamo vissuto ci hanno lasciato completamente senza parole”. Così sulla pagina Facebook, denominata Baraonda Biancorossa, la tifoseria organizzata del Pistoia Basket, commentando quanto avvenuto ieri poco dopo la ripartenza del loro pullman da Rieti, con l’assalto a quest’ultimo, e la conseguente morte di uno dei due autisti, Raffaele Marianella. “In questo momento, tutti i nostri pensieri vanno alla famiglia di Raffaele – aggiunge la tifoseria organizzata del Pistoia Basket – Esprimiamo ai suoi cari le più profonde condoglianze per questa morte così terribilmente ingiusta. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Pistoia Basket e soprattutto la Sebastiani Rieti e il presidente Pietropaoli per l’assistenza che ci hanno fornito”.
PISTOIA SOSPENDE TUTTE LE ATTIVITA’
Pistoia Basket 2000 Ssdr Arl comunica, tramite una nota stampa ufficiale, che “nel rispetto del dolore della famiglia Marianella, alla quale rinnova la sua vicinanza, sospenderà per la giornata odierna tutte le attività che non riguardano l’ordinaria amministrazione dei propri uffici, compresi il match di campionato dell’Under 19 Eccellenza, gli allenamenti delle altre squadre del settore giovanile nonché la vendita dei biglietti per le prossime partite”.
MELONI “VIOLENZA INACCETTABILE E FOLLE”
“Una notizia terribile che lascia senza parole. L’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a un autista colpito da un mattone, è un atto di violenza inaccettabile e folle. Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia. Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Ma come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket? È sconvolgente l’assalto perpetrato questa sera vicino Rieti da delinquenti che si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita e questi criminali sono lontani anni luce dai valori sportivi. Le nostre condoglianze alla famiglia del secondo autista del pullman dei tifosi di Pistoia, colpito a morte dalla follia omicida”. Lo scrive su X il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi.
“È inaccettabile morire così. Togliere la vita a qualcuno in questo modo significa non avere a cuore il valore della vita stessa. Perché macchiarsi di un atto così vile e criminale? Cosa c’entra con lo sport e i suoi valori? Dopo le immagini degli scontri a Pisa questo ennesimo episodio di violenza non può lasciarci indifferenti. Spero che i responsabili vengano presto individuati. Sono vicino alla famiglia e agli amici dell’autista del pullman del Pistoia basket. Prego affinché possa riposare in pace”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
RIETI GIOCHERA’ IN CASA SENZA TIFOSI
Partite casalinghe a porte chiuse fino al termine delle indagini per la RSR Sebastiani Rieti in via cautelare e minuto di silenzio su tutti i campi. Lo ha deciso il consiglio federale della Fip convocato d’urgenza dal presidente Gianni Petrucci “dopo il drammatico atto occorso nella serata di domenica notte 19 ottobre ai danni di un bus di tifosi di Pistoia di rientro dalla trasferta di Rieti e che ha portato alla morte del signor Raffaele Marianella, uno dei due autisti del mezzo”.
PETRUCCI “CHI HA ASSALTATO IL PULLMAN E’ UN DELINQUENTE”
Nell’esprimere nuovamente le proprie profonde e sentite condoglianze alla famiglia Marianella, il presidente della Fip Gianni Petrucci – si legge in una nota- ha ribadito che coloro che hanno assaltato il pullman “di sicuro non sono tifosi, sono delinquenti. Dobbiamo tutelare la pallacanestro e dobbiamo difendere il tifoso per bene, quello che porta la famiglia alle partite”. Ha partecipato alla riunione il presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il quale ha chiesto “che sia dato un forte segnale e che le logiche delinquenziali non entrino non solo nel basket, ma nell’intero sport. Sono al vostro fianco per tutte le iniziative che prenderete insieme al ministro dello sport e i giovani Andrea Abodi e al ministro degli Interni Matteo Piantedosi”. “Basta il gesto di uno per inquinare il lavoro di tutti” ha affermato il ct Luca Banchi– ma non possiamo dare ad altri la possibilità di appropriarsi del nostro lavoro. Potevamo annullare il raduno, ma abbiamo deciso di tenerlo comunque nel rispetto del lutto, ma anche del lavoro fatto dagli Azzurri”.
L’Ufficio della Procura federale ha aperto un fascicolo di indagine chiedendo al Tribunale federale che, fino al termine delle indagini stesse, assuma in via d’urgenza il provvedimento cautelare di far disputare le gare casalinghe della RSR Sebastiani Rieti a porte chiuse. Contrariamente a quanto previsto, inoltre, l’amichevole in programma mercoledì prossimo 22 ottobre a Roma tra la Nazionale e la RSR Sebastiani Rieti è stata annullata. Per ricordare e commemorare il signor Raffaele Marianella, il presidente Petrucci, con il consenso di tutto di Consiglio Federale, ha disposto un minuto di silenzio e il lutto al braccio per tutte le gare di questa settimana, in ogni campionato.
– foto IPA Agency –
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