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Cronaca

Dalla Sicilia al Piemonte per rapinare banche: arrestati 5 rapinatori in trasferta. VIDEO

di Antonio Chiera | Torino Un gruppo di rapinatori trasfertisti provenienti da Palermo è stato arrestato dopo aver effettuato due colpi in banca senza armi, sottraendo oltre 110 mila euro. Le indagini condotte dai carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno permesso di smantellare la banda e recuperare gran parte del bottino

onte

Una banda di rapinatori partiva da Palermo per colpire in Piemonte. In due mesi, avrebbero messo a segno due colpi in banca per oltre 110mila euro. Arrestati dai Carabinieri cinque uomini.

La banda in azione

Colpi a Osasio e Moncalieri

Torino, 19 aprile 2025 – Una banda di rapinatori in trasferta è stata smantellata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino, con un blitz eseguito a Palermo lo scorso 15 aprile. Cinque uomini, tutti siciliani, sono stati arrestati con l’accusa di aver messo a segno due rapine in banca tra febbraio e marzo 2024, in provincia di Torino.

Colpi senza armi, ma con maschere e piani studiati

I rapinatori, tra i 30 e i 50 anni, agivano con metodi sofisticati e senza armi, indossando maschere in gomma per non essere riconosciuti. I due colpi presi in esame dagli inquirenti sono avvenuti a Osasio e Moncalieri, e avrebbero fruttato un bottino complessivo di oltre 110mila euro.

Un’organizzazione meticolosa: viaggi separati e auto rubate

Tutti provenienti da Palermo, i membri della banda viaggiavano separatamente per non destare sospetti. Una volta a Torino, contavano su appoggi logistici locali. Prima di agire, effettuavano diversi sopralluoghi nei pressi delle filiali per studiare ogni dettaglio.

Durante la fuga, utilizzavano auto rubate con targhe contraffatte, e dopo la divisione del bottino, rientravano in Sicilia con mezzi non riconducibili a loro.

Recuperato parte del bottino

Grazie a un’accurata indagine condotta anche con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi a carico degli indagati. Parte del denaro sottratto è stato recuperato durante le perquisizioni.

Gli arresti

Quattro dei cinque arrestati si trovano ora nel carcere “Pagliarelli-Lorusso” di Palermo. Il quinto uomo, già detenuto per un’altra causa, è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare presso il carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino.

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