Sicilia
Palermo | Contrasto alla mafia: assemblea nazionale della Cgil
Come affermava Pio La Torre, contrastare la mafia è fondamentale per garantire la giustizia sociale. Tuttavia, oggi è spesso la politica stessa a intrattenere rapporti con la mafia.
La Sicilia ha una lunga storia di lotta contro la mafia. Tuttavia, attualmente gli strumenti che dovrebbero contrastare la mafia stanno subendo un indebolimento a causa delle modifiche apportate alla legge sugli appalti. Lo ha dichiarato Alfio Mannino, segretario generale della CGIL Sicilia, durante l’Assemblea nazionale contro mafia e corruzione, organizzata dalla CGIL e tenutasi oggi a Palermo presso l’Istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III. Tra i presenti vi erano il segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini, il fondatore di Libera don Luigi Ciotti e Rosi Bindi, ex presidente della Commissione antimafia.
L’incontro si è svolto alla vigilia della commemorazione di Pio La Torre, segretario del PCI siciliano, assassinato dalla mafia il 30 aprile 1982. La sua figura è stata fondamentale nella promozione della legislazione contro i patrimoni mafiosi e nella definizione del reato di associazione mafiosa.
“Oggi inaugureremo un murale in onore di mio padre”, ha dichiarato Franco La Torre, figlio di Pio. “È un omaggio alle battaglie di mio padre contro la mafia. Oggi la mafia agisce con meno clamore. Il movimento deve aggiornare le sue analisi su questo fenomeno criminale. La lotta alla mafia è fondamentale per difendere la democrazia”.
Cronaca
Catania | Traffico in tilt in circonvallazione: Minicar tamponata finisce contro un semaforo
Questa mattina, intorno alle 8, si è verificato un incidente stradale in viale Odorico da Pordenone, all’altezza della clinica Gibiino, in direzione Ognina. Nell’incidente, un’auto ha tamponato una minicar, che a seguito dell’impatto è stata proiettata nella corsia opposta e ha colpito anche il semaforo. Il conducente della minicar ha riportato ferite lievi ed è stato soccorso dal personale del 118. A causa dell’accaduto, si è verificato un notevole intasamento del traffico, con la circolazione bloccata per diverso tempo. Le dinamiche dell’incidente e le eventuali responsabilità sono ancora oggetto di accertamento. Sul luogo dell’evento sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per effettuare i rilievi necessari e per gestire la viabilità.
Cronaca
Milazzo | RItrovato in vita il turista disperso in mare
Ieri sera, poco prima della mezzanotte, è stato ritrovato il trentacinquenne disperso in mare nel pomeriggio. L’uomo era vivo, sebbene riportasse diverse ferite agli arti superiori e inferiori ed era in forte stato di choc. Attualmente è ricoverato all’ospedale di Milazzo. Il ritrovamento è avvenuto nella Panoramica di Levante, praticamente nella zona opposta a quella dove aveva fatto perdere le tracce dopo un tuffo in mare. È stato individuato da tre milazzesi che, vedendo un uomo in costume e in stato confusionale, hanno subito capito che si trattava della persona scomparsa. Si sono avvicinati e lo hanno trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine.
All’arrivo della Polizia, sono stati raccolti pochi elementi nell’immediato. L’uomo, residente a Bergamo ma con parenti a Milazzo, indossava ancora un costume blu ed era molto agitato. Essendo sordomuto, aveva l’apparecchio acustico scarico e non è stato in grado di comunicare. All’ospedale Fogliani, stanotte, erano presenti tutti i parenti milazzesi: la compagna, originaria di Alcamo e anch’essa sorda dalla nascita, e la mamma, giunta con un volo da Bergamo. La coppia era arrivata a Milazzo domenica scorsa e aveva affittato una camera in un B&B nella zona di San Papino. Ieri mattina, dopo la colazione, l’uomo e la sua compagna sono scesi nei pressi dell’ex discoteca Le Cupole per fare un bagno. Non vedendolo tornare, la compagna ha dato l’allarme.
Ci sono ancora molti aspetti da chiarire. Potrebbe essere stata la corrente a spingere il turista da Ponente fino a Capo Milazzo, dove, probabilmente in prossimità di una scogliera, è riuscito a uscire dall’acqua e tornare sulla terraferma.
In mattinata, il giovane sarà interrogato dagli uomini della Capitaneria di porto, ai quali dovrà spiegare cosa è successo dalle 14:00 di ieri, ora in cui si sarebbe tuffato in mare secondo quanto riferito dalla sua ragazza, fino alle 23:30, ora del ritrovamento.
Cronaca
Milazzo (ME) | Scomparso turista: si era tuffato in mare
La scomparsa dell’uomo sulla spiaggia di Ponente ha scatenato un’operazione di ricerca da parte della Capitaneria di Porto. Dopo che la compagna dell’uomo, un turista di circa 22 anni, ha segnalato la sua scomparsa, le autorità hanno avviato le ricerche lungo la costa e con l’ausilio di due motovedette in mare. Secondo quanto riportato, sembra che l’uomo si sia gettato in mare all’altezza delle Cupole. Le operazioni di ricerca sono in corso, con la speranza di trovare presto l’uomo scomparso e assicurare il suo ritorno sano e salvo.
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