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Cronaca

Caltanissetta | Bimba di 4 anni azzannata da un pitbull, è grave

Una bambina di 4 anni di San Cataldo, nella provincia di Caltanissetta, è stata portata oggi pomeriggio in condizioni gravi all’ospedale Sant’Elia dopo essere stata attaccata da un pitbull. Il cane, di proprietà della sua famiglia, l’ha morso alla testa, alle braccia e ai glutei, causandole ferite profonde.

La piccola è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso in codice rosso e, una volta valutata la gravità delle lesioni, i medici hanno optato per la sedazione e l’intervento chirurgico. Durante l’operazione sono stati applicati più di 30 punti di sutura per chiudere le ferite. Attualmente, la bambina è ricoverata in prognosi riservata, mentre gli esperti monitorano attentamente la sua condizione.

Cronaca

Palermo | Baby gang aggredisce violentemente 4 ragazzi: Racconto Shock di una delle madri

La scorsa notte, poco dopo le 3, quattro giovani tra i 17 e i 27 anni sono stati vittime di un brutale pestaggio nel tratto di strada tra piazza XIII Vittime e via Cavour a Palermo. Senza alcun motivo apparente, una baby gang ha preso di mira il gruppo, culminando in un violento attacco.

Il più anziano del gruppo, un ragazzo di 27 anni, ha subito le conseguenze peggiori. Intervenuto per difendere il fratello minore di 17 anni, è stato sbattuto a terra e preso a calci e pugni dal branco. Ha riportato un trauma cranico e contusioni multiple alle costole, alla mandibola e al ginocchio. Trasportato d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla, fortunatamente le TAC hanno escluso fratture. Il fratello minore, sebbene scosso, ha riportato solo graffi al collo e ora si trova a casa ancora sotto choc. Anche uno degli amici del gruppo è stato spintonato e colpito con calci.

Alcuni residenti hanno ripreso con i loro telefoni alcune fasi del pestaggio. La polizia è intervenuta rapidamente sul posto e i genitori dei ragazzi hanno sporto denuncia alla questura. “I miei figli stavano tornando alla macchina per rientrare a casa insieme ad altri due amici”, racconta in lacrime la madre del ragazzo ferito più gravemente. “L’aggressione è avvenuta davanti alla prefettura, un luogo pieno di telecamere. Nessuno è intervenuto mentre mio figlio gridava e veniva pestato. Non sono stati derubati, è stata pura violenza gratuita. È inaccettabile.”

La polizia pensa che i responsabili potrebbero far parte di una baby gang del Borgo Vecchio. Le indagini sono ora nelle mani della Squadra Mobile di Palermo, che sta esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per identificare gli aggressori e assicurare giustizia alle vittime di questa assurda e feroce violenza.

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Cronaca

Catania | A Librino arrestato minorenne: in casa marijuana, hashish e una pistola

Gli agenti della sezione criminalità diffusa della Questura di Catania hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un minorenne residente a Librino, nell’ambito delle attività antidroga di routine. All’interno dell’appartamento sono stati scoperti 240 grammi complessivi di marijuana e hashish, parzialmente suddivisi in dosi, insieme a materiale per il confezionamento e la pesatura degli involucri destinati alla vendita da parte del giovane spacciatore. Durante la ricerca, è stata rinvenuta e sequestrata una pistola clandestina, illegalmente detenuta dal minorenne, insieme a 34 cartucce calibro 12 e 2 cartucce calibro 16. Dopo le procedure legali necessarie, il giovane è stato arrestato con l’accusa di spaccio di stupefacenti e trasferito presso l’Istituto Penale Minorile di via Franchetti, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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Calabria

Vibo Marina | Nonostante il divieto di avvicinamento aggredisce ex moglie e suocera: ai domiciliari 

La scorsa settimana, i Carabinieri della Stazione di Vibo Marina sono intervenuti prontamente in un caso di violazione delle misure cautelari da parte di un individuo soggetto al divieto di avvicinamento alle vittime. Nonostante il divieto in vigore, stabilito rapidamente grazie alle linee guida della Procura, il sospettato si è recato presso l’abitazione familiare, facendosi aprire la porta dalla figlia. Una volta all’interno, ha aggresso fisicamente la suocera e la moglie, causando loro lesioni valutate guaribili in un mese.

L’intervento dei Carabinieri è stato immediato: la pattuglia è intervenuta sul posto, procedendo all’arresto del sospettato per violazione della misura cautelare. L’uomo è stato rintracciato poco distante dall’abitazione dove si è verificata l’aggressione. L’arresto è stato convalidato e sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia ha elogiato l’operato tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Vibo Marina, sottolineando l’importanza di assicurare alla giustizia individui pericolosi e garantire la sicurezza delle vittime. Questo episodio evidenzia l’impegno costante del Comando Provinciale e della Questura nella tutela dei cittadini e nella prevenzione e contrasto dei reati, specialmente quelli legati alla violenza di genere, in stretta collaborazione con la Procura di Vibo.

Durante le conferenze tenute alle forze dell’ordine, il Procuratore ha illustrato gli strumenti e le misure di protezione disponibili per le vittime, assicurando la massima serietà e riservatezza nel trattare ogni denuncia grazie al supporto di personale altamente specializzato. Ha ribadito l’impegno della Procura nel garantire un sistema di supporto solido ed efficiente per chiunque si trovi in situazioni di pericolo.

Infine, il procuratore Falvo ha sottolineato l’importanza della denuncia e della collaborazione con le forze dell’ordine per contrastare la violenza di genere, soprattutto all’interno delle mura domestiche. “Solo unendo le forze possiamo sperare di debellare questo grave problema sociale”.

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