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Zelensky: nessuna ricompensa alla Russia per la guerra in Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito con fermezza che l’Ucraina non concederà mai alla Russia alcuna ricompensa per i suoi attacchi e crimini sul territorio nazionale. In un messaggio diffuso dopo le rivelazioni del Washington Post, secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe chiesto a Donald Trump che Kiev cedesse il Donetsk, Zelensky ha sottolineato che le parole non bastano per fermare Mosca: «Putin non può essere fermato con le parole: è necessaria la pressione», ha scritto, invitando Stati Uniti, Europa, Paesi del G20 e del G7 a intraprendere passi decisivi per proteggere le vite dei civili ucraini.
Zelensky ha ricordato che l’Ucraina non ha mai cercato il conflitto, ma ha sempre tentato di raggiungere la pace attraverso cessate il fuoco incondizionati e proposte concrete per fermare gli attacchi aerei, terrestri e navali. «Abbiamo concordato un cessate il fuoco incondizionato, cercato opportunità di pace e ripetutamente offerto al mondo modi per fermare gli attacchi in cielo, a terra e in mare», ha spiegato il presidente ucraino, sottolineando come la Russia abbia sistematicamente ostacolato ogni tentativo di negoziazione.
Secondo Zelensky, la guerra prosegue esclusivamente perché Mosca non vuole che finisca, manipolando i negoziati, terrorizzando la popolazione con bombardamenti e intensificando gli attacchi lungo la linea del fronte. Il presidente ha ribadito l’importanza della solidarietà internazionale e della pressione globale, affermando che la pace può essere raggiunta solo con misure concrete e ferme, non con semplici parole o dichiarazioni diplomatiche.
Il leader ucraino ha lanciato un appello ai partner internazionali affinché continuino a sostenere Kiev, rafforzando le sanzioni e fornendo assistenza militare e umanitaria. Zelensky ha sottolineato che la posizione dell’Ucraina rimane chiara: nessun compromesso sui territori occupati e nessuna ricompensa per i terroristi russi. L’attenzione del mondo resta alta mentre il conflitto continua, con le tensioni lungo il Donetsk e altre regioni orientali ancora particolarmente elevate.
La dichiarazione di Zelensky rappresenta un messaggio chiaro alla comunità internazionale sulla determinazione dell’Ucraina a difendere la propria sovranità e la sicurezza dei suoi cittadini, ribadendo che la pace si può ottenere solo attraverso l’azione concreta e la pressione collettiva sulla Russia.
Tag: Volodymyr Zelensky, Ucraina, Russia, Vladimir Putin, Donetsk, Donald Trump, G20, G7, Conflitto Ucraina, Cessate il fuoco, Pace internazionale, Attacchi russi, Civili ucraini, Washington Post, Europa, Politica internazionale
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