Rissa tra minori stranieri al Civiform di Cividale, intervengono i carabinieri

Una violenta rissa è scoppiata venerdì sera all’interno della Comunità per l’integrazione socioculturale annessa al Civiform di Cividale del Friuli, in provincia di Udine. Circa sessanta minorenni stranieri non accompagnati si sono affrontati con spintoni, urla e colpi, costringendo gli educatori a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, solo l’arrivo tempestivo di quindici carabinieri ha permesso di ristabilire la calma. Fortunatamente, non si registrano feriti.

Gli scontri sono iniziati nel cortile interno della struttura e poi si sono spostati all’interno delle camere. Durante la rissa, uno dei ragazzi ha anche svuotato un estintore lungo un corridoio. Secondo le prime ricostruzioni, lo scontro avrebbe coinvolto due gruppi distinti, uno composto da giovani egiziani e l’altro da bengalesi. Le cause precise del conflitto sono ancora in fase di accertamento da parte delle autorità.

Chiara Franceschini, direttrice generale del Civiform, ha dichiarato al quotidiano friulano che la struttura aveva già segnalato la necessità di trasferire uno degli ospiti per motivi sanitari, richiedendo un supporto specifico per la sua gestione. Franceschini ha ribadito l’importanza del progetto di integrazione portato avanti dal Civiform, che ha l’obiettivo di accompagnare i minori stranieri soggetti a protezione internazionale fino alla maggiore età, fornendo loro competenze utili per integrarsi nel territorio. “Credo profondamente in questo modello, volto a dare dignità alla persona e alla comunità che li accoglie”, ha concluso.