Cronaca
Treviso: Truffa della parrucchiera, titolare racconta la triste esperienza su facebook

Un episodio spiacevole ha scosso Istrana, piccolo comune in provincia di Treviso, dove la titolare del salone Venere Parrucchieri, Samantha Ceccon, ha voluto raccontare pubblicamente una truffa subita nel suo salone, affinché altri professionisti non cadano nello stesso raggiro. Il post di Samantha Ceccon ha suscitato grande attenzione su Facebook, mettendo in guardia i colleghi della zona contro due insospettabili truffatrici.
La Truffa di Martedì 15 Aprile: Un Appuntamento a Nome di Chiara Rossetti
Secondo il racconto della parrucchiera, il tutto è iniziato martedì 15 aprile, quando una ragazza tra i 16 e i 18 anni si è presentata nel salone, accompagnata da una donna che sembrava essere sua madre. La giovane aveva preso un appuntamento telefonico a nome di Chiara Rossetti, un nome che in seguito si sarebbe rivelato falso. La ragazza e la “madre” hanno parlato con le parrucchiere riguardo a un taglio, una messa in piega e una tecnica di colorazione chiamata degradé, che sfuma il colore dei capelli dallo scuro al chiaro. Tutto sembrava procedere come un normale appuntamento in salone.
Il Raggiro: La Scomparsa della Ragazza e la Borsa Lasciata nel Salone
Dopo circa due ore e mezza di lavoro, la ragazza è stata invitata a chiamare la madre per avvisarla che il servizio stava per terminare. La giovane ha quindi lasciato la salone, con la scusa di telefonare nel parcheggio, ma ha lasciato una borsadentro il salone. Il tempo passava, ma la ragazza non è più tornata.
Quando le parrucchiere hanno cercato di contattarla, hanno fatto un’altra scoperta scioccante: al numero con cui era stato preso l’appuntamento, ha risposto un uomo, il quale ha affermato che sua figlia era al lavoro quella mattina e ha immediatamente interrotto la chiamata. In seguito, l’uomo ha richiamato, accusando la titolare di fare “scherzi di cattivo gusto”, alimentando ulteriormente la frustrazione.
Il Danno e la Beffa: Commenti e Denunce di Altri Casi Simili
Il racconto di Samantha Ceccon ha generato numerosi commenti sotto al suo post, dove molte persone hanno raccontato esperienze simili, sempre nella zona. Una donna ha condiviso un episodio in cui una ragazza le ha lasciato un debito di 250 euro, sparendo nel nulla. Un altro commento ha raccontato una truffa avvenuta in un centro estetico, con la stessa tattica: la cliente lascia una borsa e finge di andare a prendere i soldi a casa, dicendo di aver avuto problemi con il bancomat.
Alcuni utenti hanno consigliato di richiedere il pagamento in anticipo per evitare raggiri simili. “Fatevi pagare i servizi prima da persone che non conoscete e che entrano per la prima volta”, è il consiglio di molti, a fronte di esperienze analoghe.
Le Indagini e La Necessità di Essere Sempre Vigili
Nonostante il danno subito, il racconto di Samantha Ceccon ha acceso i riflettori su un fenomeno crescente di truffe ai danni di parrucchieri e centri estetici. Le indagini sono in corso, ma la vicenda ha fatto emergere la necessità di adottare pratiche più sicure per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.
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