Domani l’autopsia per la bidella investita da una finestra a scuola ad Alassio

Un incidente che avrebbe potuto essere di poco conto, una morte improvvisa, una visita in pronto soccorso con prognosi di venti giorni per contusioni. L’unica certezza al momento è la morte di Maria Boschetto, 65 anni, bidella alla scuola Ollandini di Alassio, trovata senza vita dal marito nel suo letto di casa.

Questi i punti chiave che dovranno essere poi chiariti dall’indagine coordinata dalla pubblico ministero Maddalena Sala che ha fissato l’autopsia per domani: venerdì la donna stava pulendo una finestra al pian terreno nel plesso scolastico, inaugurato due anni fa dopo lavori di ristrutturazione.  Le cerniere erano state staccate e la finestra ha colpito la donna, facendole perdere l’equilibrio e facendola cadere sul marciapiede di fronte, un salto di poco più di un metro.  Maria Boschetto ha picchiato la testa e il torace ed è stata portata in pronto soccorso al Santa Corona, dove è stata dimessa con venti giorni di prognosi per lesioni a una costola e contusioni.

Tre giorni dopo era morta, è stato il marito a trovarla, a letto dove era rimasta per i dolori. La pubblico ministero ha disposto l’autopsia che chiarirà se la morte si può collegare a quanto avvenuto nella scuola, e quindi se si tratti dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro, nei primi otto mesi del 2025 nella sola Liguria sono stati 19 secondo la denuncia dell’Anmil nella giornata contro questo fenomeno, celebrata meno di dieci giorni fa.
Da capire anche se ci fossero danni agli organi interni che non sono stati valutati con la visita in pronto soccorso.