Il recente lancio dei voli Ryanair ha infuso nuova energia nell’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria. Da quando, il 25 aprile scorso, sono state inaugurate nuove rotte verso Marsiglia, Torino, Bologna, Barcellona, Manchester e Tirana, l’aeroporto ha visto una rapida trasformazione. Per anni, l’aeroporto reggino era stato dominato dal monopolio di Alitalia, e successivamente di Ita, offrendo solo tre collegamenti giornalieri con Linate e Fiumicino. Questa situazione aveva portato a un progressivo calo dei passeggeri, mettendo a rischio la sua classificazione o addirittura la chiusura definitiva. Tuttavia, ora la situazione è radicalmente cambiata. In soli sette giorni dall’apertura delle nuove rotte, i numeri parlano chiaro: c’è stato un vero e proprio “decollo” per l’intero scalo. Ita e Ryanair hanno trasportato circa 8.000 passeggeri a settimana, rispetto alla media precedente di circa 1.400. Questo successo è stato favorito anche dall’attenzione rinnovata degli abitanti di Messina, grazie ai nuovi servizi di trasporto con bus navetta dedicati. Un operatore di servizi aeroportuali, intervistato dall’Agi, riflette su questa rapida trasformazione: “Questo aeroporto stava per tornare alla sua antica destinazione, quella di area quasi abbandonata a pochi metri dal mare. In pochissimo tempo, tutto ciò che sembrava perduto è rinato”. Il notevole aumento dei voli e dei passeggeri ha portato beneficio anche agli operatori esterni dell’aeroporto, come dimostrano i numeri e le crescenti richieste che stanno registrando.

In soli tre giorni, l’appello “per una scuola inclusiva e contro ogni barriera”, lanciato dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha superato le mille firme online. Intitolato “Noi li vogliamo lì, tutti assieme”, questo appello si oppone alla proposta del generale dell’Esercito Roberto Vannacci, candidato della Lega alle elezioni europee, di istituire classi separate per gli alunni disabili.
Numerosi sono stati coloro che hanno aderito all’appello di Fiorita, tra cui dirigenti scolastici, insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, nonché professori universitari e delle Accademie di belle Arti.
Nell’appello si legge: “Noi, docenti delle scuole primarie, secondarie, dell’università e dell’alta formazione, li vogliamo tutti assieme, nelle stesse classi, a seguire un percorso che dia a tutti le stesse opportunità nel rispetto delle specifiche potenzialità. Li vogliamo lì, nelle stesse classi, fianco a fianco, perché ogni alunno, ogni studente, a prescindere dalle sue esigenze personali, rappresenta una risorsa per tutti”.

Un incendio si è sviluppato in un edificio a tre piani, di cui uno abitato da una famiglia, nella località “Dromo” di Siderno, con le cause ancora in fase di accertamento. L’evento ha causato gravi danni alla struttura.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Siderno, supportato da un’autopompa e un’autobotte, ha contribuito ad evitare conseguenze più gravi.
L’incendio ha avuto origine al piano terra dell’edificio, dove si trovava un deposito contenente numerose batterie al litio. Queste hanno favorito la propagazione delle fiamme, generando anche un notevole sviluppo di calore.
Si prevede che l’operazione di spegnimento condotta dai vigili del fuoco, con il costante raffreddamento e monitoraggio dei locali, si concluderà soltanto a tarda notte.