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Calabria

Palmi (RC) | Maxi frode fiscale, 220mila euro sequestrati


I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi guidata da Emanuele Crescenti, hanno eseguito un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale locale.

Questo provvedimento ha ordinato il sequestro di beni mobili ed immobili per un valore di 226.533,27 euro, nei confronti di una società con sede a Palmi (RC) e del suo Rappresentante Legale.

Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Palmi hanno riguardato un elaborato sistema di frode che ha permesso di saldare indebitamente debiti fiscali e previdenziali con crediti fiscali inesistenti. Alla luce di queste indagini, il Gip ha disposto il sequestro delle somme sottratte illecitamente.

Calabria

Cosenza | Tentativo di estorsione, arrestato 64enne

Nuovo tentativo di estorsione a imprenditori nel cosentino: è stato arrestato un 64enne dalle forze dell’ordine.

L’ individuo ben noto alle autorità è stato catturato dai carabinieri della Stazione Centro dopo aver cercato di ottenere denaro da un imprenditore nel frequentato quartiere di via Popilia.

Invece di ottenere il pagamento richiesto, il presunto estorsore si è trovato in manette, concludendo così il suo tentativo infruttuoso di guadagnare illegalmente.”

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Calabria

Reggio Calabria | Lite tra 15enni al Liceo finita a coltellate

Un incidente che poteva avere esiti tragici si è verificato al liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria: un accoltellamento che ha richiesto un’indagine approfondita da parte delle autorità competenti.

Per ragioni ancora da chiarire, due ragazzi quindicenni sono stati coinvolti in una lite che è culminata con un accoltellamento.

Uno dei giovani è stato trasportato dal padre al pronto soccorso del Grande Ospedale Metropolitano per ricevere cure immediate. Secondo le prime informazioni, il ragazzo ha riportato diverse ferite superficiali al torace e alla spalla.

I Carabinieri sono intervenuti sul posto per gestire la situazione. La Procura dei Minori è stata informata dell’accaduto e ha avviato un’indagine per comprendere appieno i fatti e le motivazioni che hanno portato a questo incidente.

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Calabria

Cronaca | Truffe agli anziani, sgominata banda di “finti carabinieri”

Truffe agli anziani: Azioni cautelari a Napoli da parte dei Carabinieri di Lamezia Terme (CZ). Questa mattina, a Napoli, precisamente a Ponticelli, il personale della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme sta eseguendo un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica locale. Le misure riguardano tre individui accusati di truffare anziani utilizzando la cosiddetta “tecnica del finto Carabiniere”.

Le indagini, condotte attraverso analisi informatiche e tecniche investigative tradizionali come osservazione, controllo e pedinamento, hanno identificato il gruppo responsabile di tre crimini avvenuti nel dicembre 2023. Una truffa è stata perpetrata a Besnate (VA), ai danni di un anziano novantatreenne, per circa 15.000 euro, mentre due tentativi di truffa sono stati sventati a Gioia Tauro (RC) e Lamezia Terme (CZ), ai danni di altrettanti settantenni, per un valore complessivo di oltre 25.000 euro.

L’indagine è partita dall’arresto in flagranza di reato di due individui a Lamezia Terme, entrambi coinvolti nelle misure cautelari odierne. Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri hanno raccolto prove significative contro i complici dei due arrestati, delineando un preciso modus operandi per le truffe. L’analisi dell’organizzazione criminale ha permesso di individuare tre ruoli distinti:

  • I “telefonisti”, incaricati di chiamare le vittime fingendosi Carabinieri e richiedendo denaro e oro come cauzione per il presunto arresto di un parente.
  • Gli “organizzatori logistico-operativi”, responsabili di pianificare gli spostamenti dei complici e fornire indicazioni sulle telefonate alle vittime.
  • Gli “esattori”, che si presentavano alle abitazioni delle vittime fingendosi Carabinieri o avvocati per raccogliere denaro e preziosi.

Le indagini condotte tra dicembre 2023 e febbraio 2024 hanno anche contribuito all’analisi operativa nel Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro, permettendo un aumento delle attività informative, preventive e repressive e riducendo drasticamente le truffe agli anziani tramite la tecnica del finto Carabiniere.

Il procedimento per i reati ipotizzati è attualmente nella fase delle indagini preliminari. L’Arma dei Carabinieri, sempre impegnata nella protezione delle comunità, invita la popolazione a segnalare tempestivamente fenomeni criminali simili, che rappresentano una grave minaccia per gli anziani e per la società nel suo complesso.

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