Connect with us

Calabria

Palermo | Arrestati uomini di Matteo Messina Denaro: riciclavano soldi clan con la ‘ndrangheta

A Palermo, undici persone sono state arrestate e altre cinque sono state poste agli arresti domiciliari con l’accusa di aver riciclato ingenti somme di denaro provenienti dai clan mafiosi della città, grazie alla compiacenza di imprenditori e esperti finanziari. L’indagine, che ha portato anche a dodici avvisi di garanzia, ha coinvolto personaggi storici della mafia di Salemi, considerati fedeli alleati del boss Matteo Messina Denaro, accusati di aver ripulito milioni di euro e di aver stretto una solida alleanza con le ‘ndrine calabresi.

Gli indagati sono accusati di vari reati, tra cui associazione di stampo mafioso, riciclaggio, turbativa d’asta, trasferimenti fraudolenti di valori e ricettazione. Un ruolo chiave nell’indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani è stato attribuito ad Angelo Salvatore, capomafia di Salemi, già condannato per associazione mafiosa e imprenditore. Secondo gli inquirenti, Salvatore avrebbe gestito gli investimenti di Matteo Messina Denaro nel settore delle energie rinnovabili per anni. Dopo essere stato scarcerato nel 2019, è tornato in affari con l’aiuto del figlio Andrea. I due, grazie alle loro capacità di reclutare professionisti del settore e di accedere illegalmente ai sistemi informatici delle banche, avrebbero formato un gruppo criminale in grado di riciclare enormi somme di denaro provenienti dalle cosche palermitane.

L’organizzazione avrebbe anche tentato di acquisire, reinvestendo denaro sporco, dodici punti vendita della Coop Sicilia (anche se l’affare è poi fallito), di riciclare lire fuori corso per conto della ‘ndrangheta e di pulire il denaro di Calogero John Luppino, il re delle scommesse clandestine online e altro stretto collaboratore dell’ex latitante.

L’indagine ha inoltre rivelato una turbativa d’asta relativa alla gestione dell’erogazione dell’energia elettrica a Favignana. Il bando, che riguardava la realizzazione di quattro linee di distribuzione in media tensione, è stato manipolato affinché fossero due le società di Mazara del Vallo a vincerlo.

La mente finanziaria del gruppo criminale, che si occupava del riciclaggio del denaro sporco delle cosche, sarebbe stata un mafioso con una forte inclinazione per la finanza, strettamente legato alle ‘ndrine di San Luca dei Nirta-Strangio. Sebbene non sia stato arrestato, ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta. Gli inquirenti ritengono che sia stato lui, in stretta collaborazione con Salvatore e Andrea Angelo, e per conto di boss palermitani come Michele Micalizzi, a organizzare una serie di trasferimenti internazionali di denaro. Milioni di euro sono stati spostati con l’aiuto di imprenditori stranieri su conti intestati a “riceventi”, titolari di depositi presso istituti bancari internazionali di grande rilievo, come l’HSBC.

“È del tutto ragionevole supporre”, ha scritto il giudice che ha disposto le misure cautelari, “che la scelta di banche di tale importanza sia avvenuta al fine di mascherare le operazioni illecite tra milioni di altre, anche per importi molto elevati, e di ridurre il rischio di segnalazioni per riciclaggio di denaro”. “A te non succede nulla perché io e mio padre ci occupiamo di tutto”, ha rassicurato Andrea Angelo, ignaro di essere intercettato. Tuttavia, la moglie era preoccupata per la sua incolumità, essendo a conoscenza delle attività illecite in cui era coinvolto: “Ma finirai in carcere?… ti faranno del male?” le ha chiesto.

Attualità

Cosenza | La giornata del Presidente Mattarella in Calabria volge al termine: tutti i temi affrontati

Bambini e giovani scolari, insieme ai loro insegnanti, attendevano con bandiere tricolori l’arrivo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Mongrassano. La cittadina, situata nella Valle dell’Esaro, è sede della Gias, un’azienda storica specializzata nella produzione di alimenti surgelati, guidata da Gloria Tenuta, insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro nel 2018 proprio dal presidente Mattarella. Accompagnato dalla prefetta di Cosenza Vittoria Ciaramella, il presidente è stato accolto da Roberto Occhiuto, presidente della Regione, Rosaria Succurro, presidente della Provincia, e Ferruccio Mariani, sindaco di Mongrassano.

All’ingresso dell’azienda, Mattarella è stato salutato dalla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e dalla presidente della Gias Gloria Tenuta. “È un vero piacere celebrare il Primo Maggio con voi,” ha dichiarato il presidente Mattarella incontrando i dipendenti della Gias. “Siamo fieri di aver ospitato il capo dello Stato nella nostra azienda,” ha commentato Tenuta. “È un’emozione enorme vedere il nostro territorio sotto una luce positiva e mettere in risalto la produttività della Calabria, spesso trascurata.”

Durante la visita, Mattarella ha esplorato la linea di produzione di vegetali e la parte dedicata al confezionamento di piatti misti e contorni. Rivolgendosi ai lavoratori, ha incoraggiato a proseguire con determinazione. In seguito, l’azienda ha donato al presidente una targa in segno di gratitudine e impegno costante.

Anche Confindustria Cosenza ha omaggiato Mattarella con una scultura rappresentativa della Calabria produttiva. La scultura, ideata e realizzata a Cosenza, si ispira alla tecnica di Umberto Boccioni e simboleggia il legame tra tradizione e innovazione nella regione. Dopo la visita alla Gias, Mattarella si è trasferito a Castrovillari per visitare la cooperativa Assolac – Associazioni Latte Calabresi, un’altra eccellenza del territorio. Accompagnato dalle autorità locali, ha evidenziato l’importanza del lavoro per la coesione sociale e ha sottolineato la necessità di un rilancio del Mezzogiorno.

Ha anche affrontato la questione ambientale, esortando alla sostenibilità e all’innovazione. Infine, ha parlato dell’importanza della gestione legale dell’immigrazione e della solidarietà tra i Paesi europei. Ha concluso incoraggiando a guardare al futuro con fiducia e determinazione.

Continua a leggere

Calabria

Calabria | Mattarella parlando del Primo Maggio: “sindacati, interlocutori insopprimibili”


Nella storia della Repubblica, il confronto tra istituzioni e parti sociali ha generato importanti spinte per il progresso, per la definizione e la diffusione dei diritti, e per l’ammodernamento delle imprese stesse.

I corpi intermedi rappresentano un elemento fondamentale del disegno della nostra Costituzione e apportano benefici all’Italia.

Il movimento sindacale, promotore di valori democratici, rappresenta un interlocutore indispensabile per lo sviluppo di una contrattazione collettiva fruttuosa, a livello settoriale e aziendale. Questo è stato sottolineato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso in Calabria in occasione del primo maggio.


“Il lavoro è strettamente legato alla persona, alla sua dignità e al suo ruolo nella società. Non è una merce, ma un elemento fondamentale nel mercato dei beni e degli scambi. Senza il contributo della creatività umana, il lavoro sarebbe privo di valore e di qualità.

Il lavoro rappresenta anche libertà: libertà dal bisogno e strumento per l’espressione e la realizzazione di sé stessi nella vita. Gli avanzamenti della scienza e della tecnologia devono sempre essere orientati verso la tutela dei diritti delle persone e della loro integrità, in particolare il diritto al lavoro.

È importante che il lavoro sia libero da condizionamenti, disuguaglianze e abusi che possono portare all’emarginazione e contrastare il suo vero significato. Tali fattori costituiscono ostacoli significativi per il progresso della società nel suo complesso”. Queste sono le parole del presidente della Repubblica.

Continua a leggere

Calabria

Calabria | Mattarella: “sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno”


Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza del rilancio del Mezzogiorno per lo sviluppo dell’intero Paese.

Durante il suo discorso in Calabria in vista della Festa del Lavoro, ha evidenziato come una crescita equilibrata e di qualità del Sud assicuri notevoli benefici a tutto il territorio nazionale. Mattarella ha aggiunto che una disparità tra il Nord e il Sud porterebbe gravi conseguenze sia per le regioni settentrionali che per quelle meridionali. Le sue parole sono state accolte con un applauso.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 Calabria TV