Attualità
Accesso ai siti porno solo per maggiorenni dal 12 novembre
L’accesso ai siti porno in Italia non sarà più libero per i minori: a stabilirlo è Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con la delibera 96/25/CONS. Fino a oggi, bastava autocertificare di avere almeno 18 anni per visitare portali con contenuti per adulti, ma dal 12 novembre sarà necessario un sistema di certificazione dell’età e dell’identità digitale. L’obiettivo è proteggere i minori, allineandosi alle norme europee e al decreto Caivano, che all’articolo 13-bis introduce l’obbligo per i gestori di siti pornografici di verificare l’età degli utenti.
Con la nuova regolamentazione, chiunque tenterà di accedere a un sito per adulti sarà bloccato da una finestra che impedisce l’ingresso finché non viene effettuata la verifica tramite un soggetto terzo, indipendente e di comprovata autorevolezza. Dal cellulare, il processo richiederà il download di un’applicazione per l’identificazione digitale, che attesterà il compimento dei 18 anni senza acquisire nome o cognome, garantendo così l’anonimato e la privacy dell’utente. La verifica dovrà essere ripetuta ad ogni nuova navigazione sui portali soggetti al controllo.
Agcom ha reso pubblica la lista dei 48 siti ai quali non sarà più possibile accedere tramite semplice autocertificazione. Tra i portali più noti soggetti al blocco ci sono PornHub, YouPorn e OnlyFans. La lista comprende sia siti pornografici che creano autonomamente i propri contenuti, sia piattaforme di condivisione dove gli utenti pubblicano video o immagini a luci rosse. L’autorità ha precisato che il provvedimento è volto a impedire ai minori di visualizzare contenuti per adulti, rafforzando la tutela dell’infanzia e rispettando le normative europee in materia di sicurezza digitale e protezione dei minori online.
Il nuovo sistema di controllo dell’età rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui i siti per adulti operano in Italia. Le piattaforme dovranno adottare strumenti tecnologici avanzati e affidarsi a servizi di identificazione certificati, evitando così il rischio di accessi non autorizzati da parte di minori. Agcom continuerà a monitorare il rispetto della normativa e a garantire che la privacy degli utenti maggiorenni sia salvaguardata, mentre la lista dei siti soggetti a verifica verrà aggiornata periodicamente per includere eventuali nuovi portali di contenuti per adulti.
-
Cronaca16 ore faSparatoria a Capizzi: ucciso un ragazzo di 16 anni
-
Campania16 ore faSparatoria a Boscoreale: muore un ragazzo di 18 anni
-
Politica12 ore faArianna Meloni verso la candidatura alle politiche del 2027
-
Cronaca15 ore faAccoltellamento su treno nel Cambridgeshire: dieci feriti in ospedale
-
Attualità14 ore faChat del commando femminista sotto indagine: polemica su insulti e gogna digitale
-
Cronaca15 ore faSlavina su Cima Vertana: trovati morti padre e figlia tedeschi
-
Cronaca11 ore faMinacce al sindaco di Roma, blitz a Valle Martella
-
Abruzzo12 ore faFamiglia nel bosco sotto indagine dopo intossicazione da funghi
