Vuelta 2025, a Saragozza trionfa Philipsen in volata su Viviani che viene declassato: Træen resta leader della generale

di Umberto Zollo

Dopo due giornate in montagna, l’ottava tappa della Vuelta a España 2025 ha riportato in scena i velocisti. Sui 163,5 chilometri da Monzón Templario a Saragozza, il copione ha rispettato le attese con una volata a ranghi compatti che ha premiato ancora una volta Jasper Philipsen.

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Il corridore belga dell’Alpecin-Deceuninck, già vincitore a Novara, ha colto il secondo successo in questa edizione e il quindicesimo della carriera nei Grandi Giri. Philipsen si è imposto con autorità, superando negli ultimi metri Elia Viviani (Lotto), generoso nel tentativo, tenta di chiudere la porta con un deciso cambio di direzione e, anziché secondo come da effettivo arrivo, si ritrova declassato . Terzo posto per Ethan Vernon (Israel-Premier Tech).

La tappa è stata animata sin dall’inizio da una fuga a tre composta da Sergio Samitier (Cofidis), Joan Bou (Caja Rural-Seguros RGA) e José Luis Faura (Burgos-Burpellet-BH). Samitier, particolarmente motivato nel passaggio vicino alla sua Barbastro, ha raccolto il sostegno del pubblico locale. I battistrada hanno accumulato un vantaggio massimo di oltre quattro minuti, ma sono stati ripresi a 17 km dal traguardo, lasciando spazio all’attesa volata finale.

Le squadre dei velocisti hanno controllato la corsa, con la Lidl-Trek attenta anche nella gestione della classifica a punti, mentre la Bahrain Victorious ha difeso senza affanni la maglia rossa di Torstein Træen, che conserva il primato con 2’33’’ su Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) e 2’41’’ su João Almeida (UAE Team Emirates XRG).

“Ho sentito che la squadra credeva in me e ho voluto ripagare questo lavoro con una vittoria”, ha commentato Philipsen al termine della tappa. “Viviani è stato molto bravo, ma ho trovato lo spazio giusto per superarlo”.

Il percorso ha celebrato per la cinquantesima volta un arrivo della Vuelta a Saragozza, città simbolo dell’Aragona, e ha proposto una giornata interlocutoria alla vigilia di un appuntamento cruciale: la tappa di montagna verso la stazione sciistica di Valdezcaray, che chiuderà la prima settimana e potrà riscrivere le gerarchie della corsa.

Ordine d’arrivo 8ª tappa (Monzón Templario > Saragozza, 163,5 km)

1. Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) – 03h43’48’’
2. Ethan Vernon (Israel – Premier Tech) – s.t.
3. Arnaud Marit (Intermarché-Wanty) – s.t.
4. Anthon Charmig Foldager (Team Jayco AlUla) – s.t.
5. Mihkels Madis (EF Education-EasyPost) – s.t.

Classifica generale dopo l’8ª tappa

1. Torstein Træen (Bahrain Victorious) – 29h01’50’’
2. Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) – +2’33’’
3. João Almeida (UAE Team Emirates XRG) – +2’41’’
4. Giulio Ciccone (Lidl-Trek) – +2’42’’
5. Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) – +2’47’’