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Striscione di protesta a Zingonia contro procuratori e giocatori: tensione tra tifosi Atalanta e società per le cessioni estive

Un messaggio diretto e dai toni durissimi è apparso domenica mattina all’esterno del centro sportivo di Zingonia, quartier generale dell’Atalanta. “Procuratori indegni e giocatori ingrati. Rispettate i tifosi e chi vi ha valorizzato”, si leggeva sullo striscione firmato dal tifo organizzato nerazzurro. Una presa di posizione chiara, che esprime tutta la frustrazione della tifoseria per l’andamento del mercato estivo e, in particolare, per le recenti trattative che coinvolgono alcuni dei protagonisti più amati.

Il riferimento principale sembra essere quello alla possibile cessione di Ademola Lookman all’Inter, operazione che sta creando malumore tra i supporter bergamaschi. L’attaccante nigeriano è stato uno dei grandi protagonisti dell’ultima stagione, contribuendo in modo decisivo alla qualificazione in Champions League e alla vittoria dell’Europa League. Il suo nome è ora al centro di insistenti voci di mercato, che lo vorrebbero sempre più vicino a vestire la maglia nerazzurra di Milano.

Ma lo striscione non sembra limitarsi al caso Lookman. Il messaggio evidenzia un malcontento più generale, probabilmente legato anche ad altre cessioni eccellenti o in programma, e a un sentimento di tradimento nei confronti di chi ha raggiunto la consacrazione proprio grazie alla fiducia e al progetto tecnico dell’Atalanta. I tifosi chiedono rispetto per i colori e per la maglia, e non sembrano disposti ad accettare trattative che possano indebolire una rosa già messa alla prova dalle esigenze economiche e dal turnover tecnico.

In un’estate segnata da movimenti di mercato importanti, le proteste del popolo nerazzurro rappresentano un chiaro segnale alla dirigenza: prima di tutto vengono la passione e l’identità della squadra. Il malcontento esploso a Zingonia potrebbe essere solo il primo campanello d’allarme in una stagione che si annuncia ad alta tensione sul fronte del rapporto tra club e tifosi.

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