Mavi García trionfa a Quimper, Le Court Pienaar in giallo al Tour de France Femmes

di Umberto Zollo

Il Tour de France Femmes 2025 si accende con una seconda tappa ricca di emozioni e colpi di scena. A Quimper, dopo 110,4 km intensi da Brest, è Mavi García (Liv AlUla Jayco) a firmare una delle vittorie più significative della sua carriera: un successo in solitaria, costruito con esperienza, tenacia e un pizzico di follia tattica. La spagnola, alla soglia dei 42 anni, diventa così la ciclista più anziana a vincere una tappa nella storia della corsa, battendo il precedente primato di Annemiek van Vleuten.

@A.S.O.

Il colpo di scena non si limita però al solo traguardo: Kim Le Court Pienaar, con il terzo posto e i relativi abbuoni, conquista la Maglia Gialla ai danni di Marianne Vos, diventando la prima atleta delle Mauritius a guidare la classifica generale del Tour.

La tappa è stata animata fin dalle prime battute. Dopo il forfait di Charlotte Kool (Team Picnic PostNL), ritiratasi per problemi fisici, la corsa ha visto un’alternanza continua di fughe e inseguimenti. Aude Biannic (Movistar) e Franziska Koch (Picnic PostNL) hanno inaugurato la giornata con un attacco nei primi 25 km, raggiungendo un vantaggio massimo di 1’14”. Il gruppo ha però mantenuto il controllo, soprattutto in vista del primo GPM di giornata, la Côte de Menez Quelerc’h.

Sulle salite successive si sono messe in luce Elise Chabbey (FDJ-Suez), già maglia a pois dopo la prima tappa, e Silke Smulders (Liv AlUla Jayco), capaci di staccarsi in salita e mantenere la testa della corsa insieme a Maeva Squiban e Riejanne Markus. A 12 km dal traguardo, l’azione si è però esaurita e il gruppo ha ricucito.

È stato a quel punto, in un momento di apparente calma, che Mavi García ha colpito. Il suo attacco, a poco più di 10 km dall’arrivo, è sembrato all’inizio un azzardo. Ma la maiorchina, reduce da una brutta caduta nella tappa d’apertura, ha mostrato tutto il suo orgoglio e la sua capacità di lettura tattica: ha resistito al ritorno del gruppo, tagliando il traguardo con soli 3″ di vantaggio su Lorena Wiebes (Team SD Worx-Protime), seconda.

Alle loro spalle, Kim Le Court Pienaar ha completato il podio e strappato la leadership della generale grazie ai migliori piazzamenti nelle prime due tappe. Ora guida la classifica con lo stesso tempo di Marianne Vos, che chiude oggi quinta, ma con un peggior piazzamento parziale.

Il Tour si conferma così aperto e imprevedibile, con una classifica corta e grandi nomi ancora in attesa del terreno adatto. Le prossime tappe promettono battaglia: Pauline Ferrand-Prévot, Katarzyna Niewiadoma e Demi Vollering sembrano le più pronte a ribaltare gli equilibri.

La corsa proseguirà con la lunga frazione da Garcilly ad Angers (163,5 km), terreno favorevole alle ruote veloci ma che, visti i precedenti, potrebbe riservare nuove sorprese.

Ordine d’arrivo della 2° tappa (Brest > Quimper, 110.4 km):

1. Mavi García (Liv AlUla Jayco) – 2h44’29”
2. Lorena Wiebes (Team SD Worx-Protime) – +03”
3. Kim Le Court Pienaar (AG Insurance-Soudal Team) – +03”
4. Liane Lippert (Movistar Team) – +03”
5. Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) – +03”

Classifica generale dopo la 2° tappa:

1. Kim Le Court Pienaar (AG Insurance-Soudal Team) – 4h37’25”
2. Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) – s.t.
3. Pauline Ferrand-Prévot (Team Visma | Lease a Bike) – +6”
4. Katarzyna Niewiadoma-Phinney (Canyon//SRAM Zondacrypto) – +10”
5. Demi Vollering (FDJ-Suez) – +13”