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Cronaca

Maxi operazione antidroga tra Tivoli e Guidonia: nove arresti per traffico di stupefacenti e armi

ROMA – Una vasta operazione antidroga è in corso in questi giorni tra Tivoli e Guidonia Montecelio, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. I militari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di nove persone: sette italiani e due cittadini albanesi. Gli arrestati sono accusati di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e al possesso illecito di armi.

L’inchiesta, che ha preso il via nel 2021, ha permesso di smantellare una rete criminale ben radicata nei comuni di Tivoli e Guidonia, dove l’organizzazione gestiva un fiorente traffico di droga. Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo criminale aveva una struttura gerarchica ben definita. Il promotore principale dell’associazione sarebbe un 60enne italiano, operaio, supportato da un 41enne albanese e da un 47enne italiano, entrambi con ruoli organizzativi. Gli altri membri, tra cui una 79enne residente vicino alla principale piazza di spaccio in località Favale di Tivoli, erano responsabili della custodia della droga e dei proventi illeciti.

L’organizzazione operava con turnazioni precise, assicurando una continua distribuzione della droga. I clienti venivano indirizzati dai promotori ai pusher, che eseguivano la vendita. Le indagini hanno anche rivelato casi di sfruttamento e coercizione: uno dei pusher, un 23enne, sarebbe stato costretto a continuare l’attività di spaccio per saldare debiti accumulati con il capo.

Inoltre, il gruppo aveva legami con altri criminali fuori dal territorio romano. Un viaggio in Spagna di due dei promotori ha portato all’arresto del 41enne albanese al confine, trovato in possesso di documenti falsi.

Un aspetto curioso delle indagini è che i summit dell’organizzazione avvenivano in un pollaio, ritenuto un luogo sicuro per sfuggire a eventuali intercettazioni da parte delle forze dell’ordine.

L’operazione segna un importante passo avanti nella lotta al traffico di stupefacenti e al crimine organizzato nella zona, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite. Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere in attesa di ulteriori sviluppi.

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