Connect with us
  • Ultim'ora
11:15 Ultimo
Produceva immagini pedopornografiche con IA, arrestato 52enne veneziano Produceva immagini pedopornografiche con IA,...
17:08 In Aggiornamento
Dispersa dalla sera a Tollegno, sale l’allarme a Montesinaro: droni e unità cinofile impegnati nella ricerca Dispersa dalla sera a Tollegno,...

Cronaca

Lecce, smantellata stamperia clandestina di banconote false: tre arresti e 40.000 euro in contanti falsi sequestrati

LECCE – I Carabinieri della Sezione Criptovalute del Comando Antifalsificazione Monetaria, al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno smantellato una sofisticata stamperia clandestina di banconote false, operante su scala nazionale e internazionale. L’organizzazione criminale, specializzata nella produzione e distribuzione di valuta contraffatta, utilizzava criptovalute e canali Telegram per far circolare i falsi.

Tre persone sono state arrestate a seguito di una misura cautelare emessa dal GIP di Lecce. Gli arresti sono stati effettuati nei comuni di Lido Marini (LE), Lodi (LO), Padova (PD) e Poggio Picenze (AQ), con i reati contestati che includono associazione per delinquere finalizzata alla produzione e distribuzione di valuta falsa e autoriciclaggio.

Le indagini, avviate nel 2024, sono iniziate grazie al monitoraggio costante dei canali Telegram utilizzati per la vendita di banconote contraffatte. L’analisi della blockchain, che ha consentito di deanonimizzare i pagamenti in criptovaluta, è stata fondamentale per identificare i membri dell’organizzazione. Un elemento curioso delle indagini è stato il rintraccio di uno dei promotori grazie a una recensione lasciata su Tripadvisor, in cui aveva utilizzato lo stesso nickname con cui vendeva online la valuta contraffatta.

Durante le perquisizioni, i Carabinieri hanno scoperto una stamperia domestica dotata di tecnologie avanzate, in grado di produrre banconote false di altissima qualità. Le nuove classi di contraffazione, confermate dal NAC della Banca d’Italia, mostrano un livello di sofisticazione mai visto prima. In particolare, sono stati sequestrati 40.000 euro in contanti falsi, tre stampanti, un incisore laser per la produzione di monete da 2 euro, diverse monete contraffatte e vari dispositivi elettronici.

L’organizzazione aveva già programmato l’espansione delle proprie attività, con spedizioni dirette anche verso Francia, Spagna, Germania, Austria e Belgio. Il volume d’affari illecito stimato supera i 180.000 euro. Fondamentale è stato il supporto di Europol, che ha garantito la cooperazione internazionale nelle operazioni.

Gli arrestati, per i quali è stata disposta la misura cautelare, sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. L’operazione segna un importante colpo al crimine transnazionale legato alla falsificazione monetaria e all’uso di criptovalute per il riciclaggio di denaro illecito.

Ultima Ora

Tv e Spettacolo

LE PIU' LETTE

Ottimizzato da Optimole