Cariati (CS) | Arrestato per sequestro, maltrattamento e sfruttamento di un invalido

Un individuo trentacinquenne è stato arrestato dai carabinieri a Cariati, provincia di Cosenza, con una serie di accuse gravi che comprendono violazione di domicilio, sequestro di persona, estorsioni aggravate, lesioni personali e intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Le accuse derivano da un periodo di angherie, umiliazioni e soprusi nei confronti di un giovane invalido di nazionalità bulgara, il quale è stato vittima di abusi ripetuti da parte dell’arrestato, il quale ha sfruttato la sua condizione di fragilità.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Castrovillari, sono state avviate dopo che il giovane bulgaro ha rifiutato di sottostare alle richieste del trentacinquenne riguardanti l’acquisto di sigarette per conto del padre di quest’ultimo, avvenuto tramite un minorenne. Pochi giorni dopo questo episodio, il giovane disabile è stato svegliato nel cuore della notte e costretto a rimanere chiuso in casa contro la propria volontà, subendo intimidazioni, aggressioni fisiche e ferite inflitte dall’arrestato.

In seguito, il giovane bulgaro è stato costretto a compiere lavori pesanti di manutenzione e giardinaggio, senza alcun periodo di riposo e senza possibilità di rifiutare. Questi compiti estenuanti dovevano essere eseguiti sia di giorno che di notte, aggravando ulteriormente la sua già precaria condizione fisica. L’uomo, giunto allo stremo delle forze, è collassato in un esercizio commerciale dove era stato mandato per effettuare degli acquisti per conto del suo aguzzino.

Fortunatamente, alcuni avventori del locale sono intervenuti per soccorrere la vittima e hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. Gli agenti, giunti sul posto, hanno constatato le ferite sul corpo del giovane bulgaro e hanno deciso di approfondire la vicenda, scoprendo così la gravità della situazione in cui si trovava il cittadino straniero.