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Cronaca

Torino, controlli congiunti in Nizza Millefonti e San Salvario: sanzioni e sospensioni per locali

di Umberto Zollo | Torino (TO) – Controlli straordinari tra Nizza Millefonti e San Salvario: quasi 50mila euro di sanzioni, sequestro di 350 kg di alimenti, sospesa un’attività e denunce tra quartieri e stazione. Verifiche annunciate con regolarità.

di Umberto Zollo

Nel capoluogo piemontese, Polizia di Stato, con Guardia di Finanza, Polizia Municipale, ASL-SIAN e Ispettorato del Lavoro, ha coordinato controlli straordinari tra Nizza Millefonti e San Salvario, oltre che in area ferroviaria. Il bilancio: quasi 50.000 euro di sanzioni, sequestri e sospensioni di attività per violazioni amministrative, igienico-sanitarie e in materia di lavoro.

Nel dettaglio, in un esercizio di via Nizza sono stati trovati apparecchi da gioco non autorizzati: scattate sanzioni per 33.000 euro e sequestro delle macchine, cui si sono aggiunti 1.500 euro per ulteriori irregolarità amministrative. Un secondo locale della stessa via è stato sanzionato per quasi 3.000 euro complessivi.

Sul fronte sanitario, personale ASL-SIAN ha accertato alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di etichettatura: disposto il sequestro probatorio di 350 kg tra carne, pesce, salse, riso, ortaggi e piatti pronti. L’attività è stata sospesa per carenze igienico-sanitarie e strutturali e per la mancata attuazione delle procedure HACCP.

Per la parte lavoristica, l’Ispettorato del Lavoro ha riscontrato quattro lavoratori non assunti, disponendo la sospensione del locale e comminando 12.250 euro di sanzioni.

Nel quartiere San Salvario, la Polizia di Stato ha denunciato un 19enne cittadino tunisino che aveva occultato sotto un cassonetto due coltelli da cucina ed era in possesso di farmaci a effetto psicotropo non vendibili senza prescrizione. Per lui è stato disposto l’allontanamento ai sensi dell’art. 2 T.U.L.P.S.

La Polizia Ferroviaria ha denunciato in stato di libertà due persone: la prima per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale; la seconda perché trovata con una barra di ferro nella stazione di Porta Nuova.

I procedimenti penali sono nella fase delle indagini preliminari: per tutti gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Le autorità annunciano che i controlli proseguiranno con cadenza regolare sul territorio.

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