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Attualità

Gaza, Trump “Non tollererò ritardi da parte di Hamas”. Netanyahu “Tutti gli obiettivi saranno raggiunti presto”

“Apprezzo il fatto che Israele abbia temporaneamente interrotto i bombardamenti per dare la possibilità di completare il rilascio degli ostaggi e l’accordo di pace. Hamas deve agire rapidamente, altrimenti tutto sarà annullato. Non tollererò ritardi, che molti pensano si verificheranno, né qualsiasi risultato che possa far sì che Gaza rappresenti nuovamente una minaccia. Facciamolo, velocemente. Tutti saranno trattati equamente!”. Così il presidente degli Stati Uniti, Donand Trump, in un post su Truth.

NETANYAHU “TUTTI GLI OBIETTIVI SARANNO RAGGIUNTI PRESTO”

“Tutti gli obiettivi saranno raggiunti presto. Ho dato istruzioni chiare alla delegazione di negoziatori, che è guidata dal ministro degli Affari strategici, di mettere in chiaro i dettagli logistici per liberare i nostri ostaggi e per definire una tempistica chiara per l’operazione di rilascio”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione registrata per i media. “Il presidente Trump, come sapete, ha detto che non accetterà nessun ritardo nel rilascio degli ostaggi e, dall’altro lato, Hamas sarà disarmato e Gaza sarà liberata. Questo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere con il piano del presidente Trump e dobbiamo farlo perché si tratta di un piano pacifico. Comunque raggiungeremo l’obiettivo, in un modo o nell’altro”.

LUNEDÌ A SHARM EL-SHEIKH AL VIA NEGOZIATI ISRAELE-HAMAS

Il Ministero degli Esteri egiziano ha confermato che i colloqui sull’accordo per la liberazione degli ostaggi e la fine della guerra inizieranno lunedì. “Nell’ambito degli sforzi in corso dell’Egitto, in coordinamento con i mediatori, per porre fine alla guerra israeliana nella Striscia di Gaza, l’Egitto ospiterà due delegazioni di Israele e Hamas il 6 ottobre per discutere i termini e i dettagli dello scambio di tutti gli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, in conformità con la proposta del Presidente Trump”. I colloqui si terranno a Sharm el-Sheikh.

HEZBOLLAH “PIANO TRUMP PERICOLOSO, È PROGETTO DI ISRAELE”

Il piano di Washington per un cessate il fuoco a Gaza è “pieno di pericoli”. Lo ha detto il capo di Hezbollah Naim Qassem, in un discorso in commemorazione dei due comandanti uccisi durante il conflitto con Israele di circa un anno fa. “È il progetto di Israele, che cerca di realizzare attraverso la politica dopo aver fallito con azioni militari, aggressioni, genocidi e carestie”, ha spiegato, sottolineando che non avrebbe “interferito nella discussione dei dettagli” del piano, perché “la resistenza palestinese, Hamas e tutte le fazioni sono quelle che discutono e decidono ciò che ritengono opportuno”.

WAFA “ALMENO 15 VITTIME IN ATTACCO ISRAELIANO A GAZA CITY”

Almeno 15 palestinesi sono stati uccisi, la maggior parte dei quali bambini e donne, e diversi sono rimasti feriti in un nuovo attacco compiuto dall’esercito israeliano nel quartiere di Al-Tuffah, a Gaza City. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. Fonti mediche hanno affermato che almeno 15 persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite, mentre altre 20 risultano disperse sotto le macerie.

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