Morte di Andrea Fiorelli, indagini a Terni tra suicidio e omicidio

Restano ancora molti punti da chiarire sulla morte di Andrea Fiorelli, ex finanziere di 59 anni trovato senza vita all’interno della sua auto parcheggiata nel garage di casa a Prisciano di Terni. Il corpo presentava una profonda ferita al collo e accanto alla vittima i carabinieri hanno rinvenuto una motosega elettrica spenta. L’allarme era stato lanciato dal padre del 59enne che aveva contattato le forze dell’ordine.

Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri, non escludono alcuna pista. Sul tavolo restano aperte sia l’ipotesi del suicidio che quella dell’omicidio, con la procura di Terni che ha richiesto anche l’intervento dei Ris per effettuare rilievi scientifici. Al centro delle indagini ci sarebbero i rapporti familiari, ritenuti complessi e segnati da frequenti liti. Secondo alcune testimonianze raccolte, in passato erano stati necessari più volte interventi delle forze dell’ordine per riportare la calma all’interno dell’abitazione.

La casa dove Andrea Fiorelli viveva con la moglie, il figlio e l’anziano padre è stata posta sotto sequestro, così come la motosega rinvenuta accanto al cadavere. La salma è stata trasferita in ospedale per l’autopsia, che sarà determinante per chiarire le cause della morte e orientare le indagini.