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Evenepoel domina la crono di Caen, Pogacar in Giallo: Vingegaard in ritardo, Affini sul podio

di Umberto Zollo | Nella prima cronometro del Tour de France 2025, il campione del mondo vola, ma è Pogacar a conquistare tutto

di Umberto Zollo

Remco Evenepoel è tornato a fare la voce grossa. Nella quinta tappa del Tour de France 2025, una cronometro individuale di 33 km con partenza e arrivo a Caen, il fuoriclasse belga della Soudal Quick-Step ha messo tutti in fila con una prestazione di straordinaria potenza. Ma a rubargli il palcoscenico, almeno in parte, è stato Tadej Pogacar, che con il secondo posto (+16”) ha strappato la Maglia Gialla, oltre alla verde e a pois, consolidando il suo dominio nella classifica generale.

La giornata, tanto attesa, ha visto Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) reggere a lungo in vetta, dopo una prova superlativa chiusa in 36’42”, alla media di 53,2 km/h. Solo Evenepoel, con una prova da libro di testo, è riuscito a batterlo con 33 secondi di vantaggio e una media oraria di 54 km/h, tempo che ne fa il primo leader solido della corsa a tappe tra i favoriti.

Dietro i due, Pogacar ha fatto il Pogacar, dosando lo sforzo, rilanciando nei tratti chiave e chiudendo con soli 16 secondi di ritardo da Evenepoel. Un risultato che gli consente non solo di vestire di giallo, ma anche di lanciare un messaggio forte a tutti gli avversari: la sua condizione è eccellente.

Sul terzo gradino del podio virtuale della classifica generale sale il normanno Kévin Vauquelin, autore di una prova solida che lo tiene a 59” dalla vetta, mentre Jonas Vingegaard, appannato rispetto ai big, ha terminato la crono con un ritardo pesante di 1’21”, scivolando a 1’13” in classifica. A nulla è servita la buona condotta del compagno Jorgenson, che ha chiuso con lo stesso tempo del danese.

Non sono mancate le sorprese e gli acuti tra gli outsider: Luke Plapp ha impressionato nei primi intermedi ma ha ceduto nel finale, mentre Florian Lipowitz ha chiuso una crono brillante, davanti al suo capitano Roglic.

La giornata ha anche confermato la crescita costante di Joao Almeida, ottavo, e la tenuta di giovani come Ivan Romeo, campione U23 a cronometro, che si è fatto notare nella prima parte della giornata.

A pesare sulla classifica odierna anche i distacchi accumulati nelle prime tappe. Nella frazione inaugurale, infatti, il vento aveva già messo in difficoltà Evenepoel e Roglic, attardati di 39”, mentre Pogacar, Vingegaard e Jorgenson erano rimasti nel primo gruppo. Nella seconda e terza tappa si erano registrati altri piccoli scossoni, con Pogacar e Van der Poel a spartirsi abbuoni e gloria, fino all’exploit dello sloveno a Rouen, dove ha ottenuto la sua centesima vittoria in carriera, rilanciando la sfida.

Ora il Tour entra nella fase più calda, con Pogacar in vetta e Evenepoel pronto a rispondere. Vingegaard è chiamato a rimontare, Affini sogna una top ten e il pubblico attende già con trepidazione la prossima sfida.

Ordine d’arrivo 5° tappa (Caen – Caen, 33 km):

  1. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – 36’42”
  2. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG) – +16”
  3. Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) – +33”
  4. Bruno Armirail (Decathlon AG2R) – +35”
  5. Kévin Vauquelin (Arkéa–B&B Hotels) – +49”

Classifica generale dopo la 5° tappa:

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG) – 17h 22′ 58”
  2. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – +42”
  3. Kévin Vauquelin (Arkéa–B&B Hotels) – +59”
  4. Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) – +1’13”
  5. Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike) – +1’22”

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