La notizia dell’Overshoot Day italiano, che segna il giorno in cui il nostro Paese ha consumato tutte le risorse naturali disponibili per l’anno e inizia ad utilizzare le risorse del prossimo anno, è un chiaro campanello d’allarme sull’urgenza di adottare azioni concrete per invertire la tendenza del consumo eccessivo delle risorse.

Secondo il Global Footprint Network, se tutta l’umanità consumasse come gli italiani, avremmo già esaurito le risorse del pianeta per quest’anno e inizieremmo a consumare le risorse del 2025. Questo deficit ecologico è causato da una serie di fattori, tra cui il consumo alimentare e i trasporti, che contribuiscono in modo significativo all’impronta ecologica dell’Italia.

Con 4 ettari globali (gha) pro capite, l’impronta ecologica di ciascun italiano è notevolmente superiore alla biocapacità disponibile (pari a 1 gha). Anche se l’Italia ha un’impronta ecologica inferiore rispetto alla media europea, siamo comunque tra i Paesi che consumano più rapidamente le proprie risorse.

Il Wwf sottolinea l’importanza di concentrarsi su settori chiave come i trasporti e il consumo alimentare per ridurre l’impronta ecologica degli italiani. Questo richiede azioni concrete e responsabilità individuale e collettiva.

Eva Alessi, responsabile Sostenibilità del Wwf Italia, enfatizza che l’adozione di pratiche di produzione e consumo responsabili, insieme alla promozione della conservazione ambientale e all’investimento in energie rinnovabili, sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile alle attuali e future generazioni.

Inoltre, Alessi avverte sulle conseguenze di un’azione troppo lenta nel contrastare il cambiamento climatico, che potrebbe compromettere irrimediabilmente le capacità rigenerative del pianeta. L’urgenza di agire rapidamente è evidente, per lasciare più opzioni e risorse naturali disponibili per le future generazioni.

L’Inter si trova in una fase delicata riguardo al cambio di proprietà. Entro il 21 maggio, Steven Zhang deve restituire a Oaktree un prestito di 380 milioni di euro o cedere la proprietà del club, poiché tre anni fa aveva dato come garanzia le quote nerazzurre. Se Zhang non dovesse rimborsare il prestito entro la data stabilita, Oaktree diventerebbe l’azionista di maggioranza dell’Inter.

Inizialmente sembrava che la soluzione potesse essere un rifinanziamento con un altro fondo americano, Pimco, ma la trattativa non è stata conclusa. Oaktree vuole i soldi entro martedì e non è disponibile a rivedere i termini dell’accordo. Zhang spera di ottenere un’ulteriore dilazione, ma al momento gli americani restano fermi sulla loro posizione.

Nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito dell’Inter, Zhang ribadisce la volontà di trovare una soluzione pacifica e difendere la stabilità della società. Tuttavia, se non riuscirà a restituire il prestito, potrebbe essere costretto a cedere la proprietà del club.

Oaktree, se diventasse proprietario dell’Inter, sembra non avere intenzione di fare rivoluzioni e ha fiducia nell’attuale management del club.

Nella notte, due incidenti stradali mortali hanno scosso il Casertano. Il primo si è verificato nel Comune di Villa Literno, dove tre giovani hanno perso la vita in seguito a uno scontro frontale tra due veicoli. Il secondo incidente è avvenuto a Caserta, sulla SS7: i vigili del fuoco sono intervenuti e hanno trovato un’auto ribaltata in mezzo alla strada, con uno dei passeggeri, un ragazzo di 20 anni, sbalzato fuori dal veicolo. Anche in questo caso, il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Le vittime dell’incidente a Villa Literno sono una ragazza di 20 anni di Aversa, un giovane di 25 anni di origine ucraina e un ragazzo di 23 anni di origine romena. Un quarto passeggero, un 21enne di Giugliano in Campania, è rimasto gravemente ferito, così come la coppia che viaggiava sull’altra auto coinvolta nell’incidente. Nel secondo incidente a Caserta, un ragazzo di 20 anni è rimasto ucciso nel ribaltamento della sua auto.

Nell’incidente a Villa Literno, avvenuto in via delle Dune, quattro giovani a bordo di una Fiat 500 Abarth hanno impattato frontalmente con una Fiat 500 X, dove viaggiavano un uomo e una donna residenti a Casapesenna. L’urto è stato violentissimo, con i giovani rimasti incastrati tra le lamiere dell’auto. I vigili del fuoco sono intervenuti per liberare i giovani, ma purtroppo sono morti sul colpo. I carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

A Caserta, invece, sembra che il conducente abbia perso il controllo della sua auto mentre viaggiava sulla statale Appia. L’auto è stata trovata ribaltata in mezzo alla strada, con il conducente sbalzato nella scarpata adiacente. I vigili del fuoco e il Nucleo Saf sono intervenuti per recuperare il ragazzo, ma purtroppo era già deceduto.