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Cronaca

Bari | Neonato ricoverato in rianimazione, coma etilico per errore

Un bambino di quattro mesi è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari a seguito di un coma etilico presumibilmente causato dall’assunzione di vino.

Secondo quanto si è appreso, sembrerebbe esserci stato un errore nella preparazione del biberon, con l’uso accidentale di sostanza alcolica per diluire il latte in polvere. La madre del bambino si è accorta dell’errore e lo ha immediatamente accompagnato al pronto soccorso del Perrino di Brindisi, dove il piccolo ha ricevuto cure urgenti, inclusa una lavanda gastrica, prima di essere intubato e trasferito a Bari.

La procura di Brindisi è stata informata del caso e potrebbe acquisire la documentazione medica relativa all’incidente nelle prossime ore.

Campania

Casoria (NA) Giovane guardia giurata muore investito da pirata della strada

Era in servizio da poche settimane come guardia giurata. Armando Flocco, 46 anni, stava percorrendo via Nazionale delle Puglie a Casoria nel pomeriggio di lunedì, in sella alla moto d’ordinanza, quando si è scontrato con una Jeep Renegade per cause ancora da accertare.

Allertato da alcuni automobilisti, sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha trasportato Armando Flocco in ambulanza all’Ospedale del Mare. Nonostante gli sforzi dei medici, la guardia giurata non ce l’ha fatta.

Il dolore tra familiari e amici è profondo, e il presidente nazionale dell’Associazione Guardie Giurate Particolari, Giuseppe Alviti, ha espresso il suo cordoglio. Alviti ha diffuso la notizia della tragica morte e ha chiesto che venga fatta al più presto chiarezza sulle dinamiche e le cause dell’incidente.

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Cronaca

Roma | Rapina tassista mascherato da clown: fermato con laa complice

In un oscuro scenario notturno a Roma, nella zona di Casal Bruciato, un tassista è stato vittima di una rapina orchestrata da un uomo che indossava una maschera da clown, con la complicità di un’amica. L’episodio si è verificato intorno alle 3.30 di notte, in via Vacuna.

La sequenza di eventi ha preso avvio quando la complice ha telefonato al numero 3570 per richiedere l’invio di un taxi bianco. Una volta giunto sul luogo dell’appuntamento, il tassista è stato bruscamente sorpreso dall’uomo mascherato che è emerso tra le macchine parcheggiate. Entrambi, il presunto cliente e la complice, sono saliti a bordo dell’auto bianca e, sotto minaccia di un coltello, hanno costretto il tassista a consegnare loro l’incasso, pari a 50 euro, per poi fuggire rapidamente.

Fortunatamente, il tassista ha prontamente contattato la polizia e ha fornito loro una dettagliata descrizione degli eventi, permettendo alle forze dell’ordine di rintracciare e arrestare la coppia criminale poco dopo. Entrambi di nazionalità italiana, l’uomo e la donna sono stati accusati di rapina aggravata in concorso.

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Cronaca

Modena | Firma il volto della giovane collega: sospeso comandante dell’arma

Un episodio di bullismo ha scosso una caserma dei carabinieri in provincia di Modena, dove un comandante è stato sospeso per un gesto umiliante nei confronti di una sua sottoposta. Secondo quanto ricostruito, il comandante avrebbe scritto la propria firma sul volto di una giovane militare con una penna. Questo gesto ha suscitato immediata indignazione tra i colleghi. La militare ventunenne ha prontamente denunciato il fatto ai suoi superiori, portando il comandante a consegnare pistola e tesserino e a essere posto in riposo forzato per due settimane. Al momento, non si tratta di una sospensione formale, ma la procura di Modena attende una denuncia ufficiale per avviare un’inchiesta.

Giovanni Morgese, segretario generale dell’Emilia Romagna, e Andrea Di Virgilio, segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri (Nsc), hanno espresso il loro sdegno per l’episodio. Hanno auspicato un’indagine rigorosa sia da parte della Procura ordinaria che di quella militare. Inoltre, hanno attivato i legali del sindacato per valutare la possibilità di costituirsi parte civile. Morgese e Di Virgilio hanno sottolineato che atti di maschilismo e abuso di potere sono intollerabili e non possono essere giustificati come semplici atti goliardici.

L’avvocato del comandante coinvolto ha risposto, affermando che è prematuro fare valutazioni giuridiche sui fatti, che devono ancora essere chiariti completamente. Ha insistito che il comandante ha sempre mantenuto un comportamento rispettoso e professionale con tutti i colleghi e che ha partecipato attivamente alla lotta contro la violenza di genere. L’avvocato ha dichiarato che la narrazione dell’episodio è lontana dai principi e dai valori che hanno sempre guidato il comportamento del comandante e che si farà chiarezza nelle sedi opportune.

La situazione resta in evoluzione, con ulteriori indagini necessarie per stabilire i fatti e le responsabilità.

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