Connect with us

Musica

Chi è Ghali: Carriera e Curiosità di un simbolo della scena rap Italiana

Ghali, il cui vero nome è Ghali Amdouni, è un rapper italiano nato a Milano il 21 maggio 1993 da genitori tunisini. Cresciuto nel quartiere Baggio, ha scoperto fin da piccolo la sua passione per la musica rap, ispirandosi a artisti come Eminem, Jovanotti e Michael Jackson. Dopo aver iniziato la sua carriera con il gruppo Troupe d’Elite, ha intrapreso una carriera solista, pubblicando brani di successo come “Ninna Nanna”, “Cara Italia”, “Happy Days” e “Good Times”. Ghali si distingue per il suo stile rap fresco, ironico e incisivo, ma anche per il suo impegno sociale e la sua apertura verso altre culture. Scopriamo insieme la storia e la musica di Ghali, uno dei volti più importanti della scena rap italiana.

Biografia

Ghali Amdouni nasce a Milano il 21 maggio 1993 da genitori tunisini, che si erano trasferiti in Italia negli anni ’80. Ghali cresce nel quartiere Baggio, dove entra in contatto con la realtà multietnica e multiculturale della periferia milanese. Fin da bambino, Ghali mostra una grande passione per la musica rap e la scrittura. Il suo primo approccio al rap avviene dopo aver visto il film “8 Mile” di Eminem, che lo colpisce profondamente. Ghali inizia così a scrivere le sue prime canzoni, registrandole in cameretta con una webcam e un microfono. Il suo sogno è quello di diventare un rapper famoso e di esprimere la sua personalità attraverso la musica. Il suo pseudonimo, Ghali, deriva dal suo nome di battesimo, che significa “prezioso” in arabo.

Ghali non ama la scuola e la reputa una limitazione. Si diploma al liceo artistico, ma non prosegue gli studi universitari. La sua formazione musicale avviene in modo autodidatta, ascoltando vari generi musicali, dalla musica araba alla musica pop, dal rock all’elettronica. Tra i suoi artisti preferiti, oltre a Eminem, ci sono Jovanotti, Michael Jackson, Caparezza, Fabri Fibra, Marracash e Gué Pequeno.

Carriera musicale

La carriera musicale di Ghali inizia nel 2011, quando fonda il gruppo Troupe d’Elite, insieme a Ernia, Maite e Fawzi. In questo periodo, Ghali usa lo pseudonimo di Fobia, poi cambiato in Ghali Foh. Il gruppo si fa notare dal rapper Gué Pequeno, che li mette sotto contratto con la sua etichetta Tanta Roba. Il gruppo pubblica un EP omonimo nel 2012 e un album, “Il mio giorno preferito”, nel 2014. Tuttavia, la critica non accoglie positivamente questi lavori, considerando il gruppo poco originale e demenziale.

Nel 2015, Ghali decide di intraprendere una carriera solista, mantenendo solo il suo nome di battesimo come nome d’arte. Ghali pubblica una serie di singoli che vengono diffusi gratuitamente su YouTube, tra cui “Come Milano”, “Dende”, “Wily Wily” e “Cazzo Mene”. Questi brani ottengono un grande successo di pubblico, grazie anche ai videoclip curati e originali che li accompagnano. Ghali si distingue per il suo stile rap fresco, ironico e incisivo, ma anche per il suo impegno sociale e la sua apertura verso altre culture. Ghali canta infatti in italiano, ma inserisce anche parole in arabo, francese, inglese e spagnolo. Ghali affronta temi come l’immigrazione, l’integrazione, la povertà, la violenza, l’amore, la famiglia, la religione, la musica e la libertà.

Nel 2016, Ghali pubblica il singolo “Ninna Nanna”, che diventa un vero e proprio tormentone, raggiungendo il primo posto nella classifica FIMI e ottenendo il disco di platino. Il brano, prodotto da Charlie Charles, è dedicato alla madre di Ghali, che lo ha sempre sostenuto e incoraggiato. Il videoclip, girato in Tunisia, mostra la vita quotidiana delle donne tunisine, tra difficoltà e speranza.

Nel 2017, Ghali pubblica il suo primo album solista, “Album”, che contiene 13 tracce, tra cui “Cara Italia”, “Happy Days”, “Good Times” e “Pizza Kebab”. L’album ottiene un enorme successo, vendendo oltre 200.000 copie e ricevendo il disco di diamante. L’album viene anche riconosciuto dalla critica, che apprezza la maturità e la varietà di Ghali, capace di spaziare tra diversi generi musicali e di mescolare ironia e profondità. L’album viene anche candidato al Premio Tenco come miglior opera prima.

Nel 2018, Ghali pubblica il singolo “I Love You”, che anticipa il suo secondo album solista, “DNA”, uscito nel 2020. L’album contiene 16 tracce, tra cui “Boogieman”, “Flashback”, “Turbo”, “Barcellona” e “Cara Italia 2”. L’album conferma il successo di Ghali, vendendo oltre 100.000 copie e ricevendo il disco di platino. L’album mostra anche una maggiore introspezione di Ghali, che racconta la sua storia, le sue origini, le sue influenze e le sue ambizioni.

Nel 2024 Ghali parteciperà al festival di Sanremo con la canzone “Casa mia

Curiosità su Ghali

  • Ghali ha una sorella minore, di nome Fatima, che appare in alcuni suoi videoclip, come “Ninna Nanna” e “Cara Italia”.
  • Ghali è molto legato alla sua famiglia e alla sua cultura tunisina. Ha dichiarato di essere musulmano, ma di non praticare la religione in modo ortodosso. Ha anche detto di essere favorevole alla legalizzazione della cannabis, ma di non fumare.
  • Ghali ha una relazione con la modella e influencer Alice Pagani, nota per il suo ruolo nella serie tv “Baby”. I due si sono conosciuti nel 2018 e da allora sono inseparabili. Ghali ha dedicato a Alice il brano “I Love You”.
  • Ghali ha una grande passione per il calcio e tifa per il Milan. Ha anche giocato a calcio da bambino, ricoprendo il ruolo di portiere. Ha dichiarato di ammirare i calciatori Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli.
  • Ghali ha un tatuaggio sul braccio destro che raffigura una rosa, simbolo della sua famiglia. Ha anche un tatuaggio sul petto che raffigura una stella, simbolo della sua carriera. Ha inoltre un tatuaggio sul collo che raffigura una chiave, simbolo della sua libertà.
  • Ghali ha vinto diversi premi e riconoscimenti per la sua musica, tra cui il MTV Award come miglior artista italiano nel 2017 e nel 2018, il Wind Music Award come album dell’anno nel 2017 e nel 2020, il Premio Lunezia per il valore musical-letterario nel 2017 e il Premio Amnesty Italia per l’impegno sociale nel 2018.

Ghali è uno dei rapper più amati e seguiti in Italia, grazie alla sua musica rap e alla sua personalità. Un artista che ha saputo raccontare la sua storia e il suo mondo, con ironia e profondità. Un vero e proprio fenomeno della musica italiana.

Musica

Il 13 settembre esce Electric Lady Studios, a Jimi Hendrix Vision

ROMA (ITALPRESS) – Il 13 settembre, Experience Hendrix L.L.C., in collaborazione con Legacy Recordings, divisione del catalogo di Sony Music Entertainment, pubblicherà “Electric Lady Studios: A Jimi Hendrix Vision”, un cofanetto deluxe con 39 tracce (38 delle quali inedite) registrate dalla Jimi Hendrix Experience (con Billy Cox al basso, Mitch Mitchell alla batteria) agli Electric Lady Studios tra giugno e agosto del 1970, poco prima della morte prematura di Jimi Hendrix il mese successivo. Il cofanetto include anche un Blu-ray con 20 nuovi mix in surround sound 5.1 dell’intero album “First Rays Of The New Rising Sun” più 3 tracce bonus (“Valleys Of Neptune” “Pali Gap” e “Lover Man”). Il Blu-ray contiene il documentario acclamato dalla critica “Electric Lady Studios: A Jimi Hendrix Vision”. Il film racconta la creazione dello studio, nato dalle ceneri di un nightclub di Manhattan per diventare una struttura di registrazione all’avanguardia, ispirata dal desiderio di Hendrix di avere uno studio permanente. Diretto da John McDermott e prodotto da Janie Hendrix, George Scott e McDermott, il film presenta interviste esclusive con Steve Winwood (che si unì a Hendrix la prima notte di registrazione nel nuovo studio), il bassista della Experience Billy Cox e i membri originali dello staff di Electric Lady che aiutarono Hendrix a realizzare il suo sogno. Il documentario include filmati e foto inedite, nonchè analisi di brani classici di Hendrix come “Freedom”, “Angel” e “Dolly Dagger” a cura dell’ingegnere del suono Eddie Kramer. La nuova uscita segue un altro documentario creato dallo stesso team: “Music, Money, Madness… Jimi Hendrix Live In Maui”, che è stato nominato per un GRAMMY nella categoria Best Music Film nel 2022. Il cofanetto include un ampio libretto con foto inedite, bozze di canzoni scritte a mano da Hendrix e note di copertina dettagliate. A guidare il progetto è una versione inedita di “Angel [Take 7]”. Questa nuova versione mixata include le esibizioni originali registrate da Hendrix, Mitchell e Cox il 23 luglio 1970. Non include nessuno degli elementi di batteria e percussioni aggiuntive che Mitchell decise di aggiungere a questa versione principale dopo la morte di Jimi. Il cofanetto “Electric Lady Studios: A Jimi Hendrix Vision” è disponibile in due versioni: 5 vinili o 3 CD che contengono le 39 tracce registrate da Jimi e la sua band-composta dal bassista Billy Cox e dal batterista Mitch Mitchell-nello studio negli ultimi quattro mesi della vita del chitarrista. Hendrix stava lavorando intensamente alla creazione di “First Rays Of The New Rising Sun”, l’ambizioso doppio album che avrebbe seguito il suo capolavoro del 1968 “Electric Ladyland”.
Ispirati dalle possibilità del nuovo studio, gli Experience crearono brani classici come “Night Bird Flying”, “Freedom” e “Dolly Dagger” da zero. Il set offre uno sguardo completo sul lavoro che Hendrix intraprese durante quell’estate del 1970. La musica varia dalle registrazioni demo a quattro tracce di “Valleys Of Neptune” e “Heaven Has No Sorrow”, agli arrangiamenti alternativi di nuove promettenti canzoni come “Come Down Hard On Me” e “Belly Button Window”, straordinarie sessioni live in studio di “Tune X/In From The Storm”, “Astro Man” e “The Long Medley”, una toccante esplorazione di 26 minuti di “Beginnings”, “Hey Baby (New Rising Sun)”, “Keep On Groovin’” e “Freedom”. Inoltre, il cofanetto presenta molti dei mix che il chitarrista completò con l’ingegnere del suono Eddie Kramer prima di partire per iniziare un tour europeo il 30 agosto al festival dell’Isola di Wight in Inghilterra. Hendrix non sarebbe mai più tornato agli Electric Lady Studios. Le tracce surround sound 5.1 contenute nel Blu-ray di “Electric Lady Studios: A Jimi Hendrix Vision” includono tutte le 17 tracce dell’album postumo “First Rays of the New Rising Sun” (1997, registrato tra il 1968 e il 1970), così come “Pali Gap” da “Rainbow Bridge” (1971, registrato nel 1970), “Lover Man” dal cofanetto “The Jimi Hendrix Experience” (2000, registrato nel 1970) e “Valleys of Neptune” da “Valleys of Neptune” (2010, registrato tra il 1969 e il 1970).

foto: ufficio stampa Parole e d’intorni

(ITALPRESS).

Continua a leggere

Musica

Ultimo Stadi 2025, con un anno di anticipo già 3 sold out

ROMA (ITALPRESS) – A distanza di un anno dal tour annunciato per la prossima estate, arriva un tris di sold out per le date di Ultimo Stadi 2025 – La favola continua…. Esauriti oggi i biglietti per la prima data di Milano, Stadio San Siro e per la doppietta di Roma allo Stadio Olimpico. Si confermano numeri da capogiro quelli collezionati da Ultimo, che solo venti giorni fa scendeva dal palcoscenico dello show finale della sua tournèe, portando a casa un totale di 412.884 biglietti venduti per le 10 date di Ultimo Stadi 2024 – La favola continua….
“Quando vi ho rincontrati quest’anno ho sentito un calore e un amore che non avevo mai provato e allora mi sono detto che finchè ci sarete voi con me io da qui non mi muovo”, queste le sue parole al momento dell’annuncio a sorpresa di un nuovo tour, che a poco più di 48 ore dalla messa in vendita registrava i primi 250.000 biglietti venduti e in poche settimane ha polverizzato tre delle otto date che lo attendono nel 2025. Un fenomeno più che un successo, una favola nella favola per il più giovane artista italiano in assoluto a raggiungere un risultato simile nel nostro paese: a soli 28 anni Ultimo vanta 41 stadi incisi a fuoco nel suo palmarès, di cui 8 annunciati per il prossimo anno (3 già esauriti).
Un fenomeno che si riflette in un pubblico composto non da semplici spettatori ma dall’incontro di centinaia di migliaia di persone di ogni età che danno vita a una vera e propria generazione. La Generazione Ultimo. Un vero e proprio movimento, che cresce costantemente e dimostra la propria forza e fedeltà mettendo in cassaforte la propria partecipazione a Ultimo Stadi 2025 – La favola continua…, da Lignano Sabbiadoro ad Ancona, da Milano a Roma, Messina e Bari: dal 29 giugno al 23 luglio il pubblico potrà rispondere dal vivo all’ultima dichiarazione d’amore che li ha salutati: “Non smettete mai di credere nelle favole, io da qui non mi muovo”.

foto: ufficio stampa Goigest

(ITALPRESS).

Continua a leggere

Musica

Mario Biondi “Crooning Special Night” il 14 settembre a Taormina

ROMA (ITALPRESS) – Saranno tanti gli amici che accompagneranno Mario Biondi sul palco nella sua “Crooning Special Night” prevista il 14 settembre al Teatro Antico di Taormina, un insieme di grandi nomi e mondi artistici tutti fortemente voluti dall’artista e accomunati dal grande talento e dalla qualità. Il guest internazionale sarà Gregory Porter, crooner statunitense di fama mondiale divenuto celebre al grande pubblico grazie all’album Liquid Spirit pubblicato dalla Blue Note Records nel 2013 e vincitore di un Grammy Award nel 2014 come Best Vocal Jazz Album. Da allora Porter si è esibito nei migliori festival e teatri di tutto il mondo, venendo considerato uno dei migliori cantanti jazz viventi. Oltre a Porter ci saranno molti altri ospiti della scena italiana tra cui grandi cantanti e cantautori – Fabio Concato, Ivan Segreto, Maria Pia De Vito, Nick The Nightfly – e alcuni dei migliori jazzisti nostrani – Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Francesca Tandoi, Rosario Giuliani, Lorenzo Tucci, Simona Trentacoste.
Con “Crooning Special Night” il desiderio di Mario è in primis quello di portare al pubblico uno spettacolo all’insegna dell’eccellenza, celebrando il mondo musicale che gli appartiene e di cui è appassionato, quindi jazz, soul, ma anche il grande cantautorato italiano e la canzone popolare. Mario e i suoi ospiti saranno accompagnati sul palco da un’orchestra di oltre 30 elementi riunita per questa speciale occasione. Oltre alla scelta del Teatro Antico di Taormina, il forte legame di Biondi con il proprio territorio è confermato anche dalla scelta della sezione archi che sarà formata dai Giovani dell’Orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. Un’istituzione quella del Conservatorio Bellini che rappresenta il presente e il futuro del patrimonio artistico e musicale della città di Catania e dell’intera Sicilia. A completare l’orchestra, la sezione ritmica e la sezione fiati formate da molti dei musicisti che compongono la band con la quale da anni Mario si esibisce in tutto il mondo.

foto: ufficio stampa Mary Cavallaro

(ITALPRESS).

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 ITALIA NEWS 24