L’occupazione cresce, ma i salari restano tra i più bassi d’Europa

Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, a maggio 2025 l’occupazione in Italia è aumentata di 80.000 unità rispetto al mese precedente, portando il numero totale degli occupati a 23,9 milioni. Questo incremento segna un aumento dell’1,7%rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il tasso di disoccupazione è salito al 6,5%, principalmente a causa dell’ingresso nel mercato del lavoro di molte persone precedentemente inattive. La disoccupazione giovanile è aumentata al 21,6%, rispetto al 19,9% di aprile .

Salari reali in calo

Nonostante l’aumento dell’occupazione, i salari reali in Italia hanno registrato una perdita significativa. Tra il 2019 e il 2024, i salari reali sono diminuiti del 10,5%, a causa dell’inflazione elevata. Nel 2024, il reddito reale da lavoro per occupato era inferiore del 7,3% rispetto al 2004 .

Un’occupazione sempre più anziana

Un altro dato preoccupante riguarda la composizione demografica dell’occupazione. Nel 2024, oltre l’80% dei nuovi occupati era over 50, mentre il numero di occupati tra i 35 e i 49 anni è diminuito di oltre 500.000 unità rispetto al 2019.

Italia tra gli ultimi in Europa

Nonostante l’aumento dell’occupazione, l’Italia rimane tra gli ultimi paesi dell’Unione Europea per tasso di occupazione. Il tasso di occupazione italiano è il più basso tra i 27 paesi dell’UE, con un distacco di 15,2 punti rispetto alla Germania .