Scene da Far West al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vittoria, in provincia di Ragusa: una giovane donna ha aggredito personale sanitario e un carabiniere. L’UGL Salute: “Atto vile e inqualificabile, serve più sicurezza negli ospedali”.
Grave episodio di violenza in ospedale nella mattinata di oggi, sabato 13 aprile, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vittoria, in provincia di Ragusa. Protagonista una donna di 25 anni, che – secondo quanto riportato – avrebbe aggredito con sputi, insulti e un pugno al volto un’infermiera, dopo aver preteso di essere visitata senza attendere il proprio turno.
Durante l’intervento dei carabinieri, la giovane avrebbe colpito anche un militare, causandogli la frattura del setto nasale.
Infermiera ferita, prognosi di sei giorni. Interviene l’UGL Salute: “Servono misure urgenti”
L’infermiera, vittima dell’aggressione, è stata costretta a ricorrere a cure mediche: per lei è stata emessa una prognosi di sei giorni a causa delle percosse subite. Ancora più grave la condizione del carabiniere intervenuto per sedare la situazione, che ha riportato una frattura al naso.
A denunciare l’accaduto e a esprimere solidarietà al personale coinvolto, sono stati in una nota ufficiale Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale UGL Salute, e Giovanni Rizza, Segretario Provinciale UGL Salute Ragusa.
“Sono state autentiche scene da Far West – dichiarano i sindacalisti – condanniamo con forza un atto vile e inqualificabile. Esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi coinvolti, in particolare all’infermiera ferita e al carabiniere”.
UGL Salute: “Ripristinare il posto fisso di polizia negli ospedali”
I rappresentanti del sindacato tornano a chiedere provvedimenti concreti per la sicurezza del personale sanitario, più volte oggetto di aggressioni nei presidi ospedalieri italiani.
“Episodi come questo non sono più tollerabili. Serve un intervento urgente, a partire dal ripristino del posto fisso di pubblica sicurezza nei Pronto Soccorso e dalla rigorosa applicazione delle leggi – proseguono Giuliano e Rizza – Tutti i lavoratori devono poter operare in condizioni di sicurezza e rispetto”.
