Connect with us

Calabria

Melito di Porto Salvo (RC) | Gioco d’azzardo: sanzioni e denunce per 30 mila euro

13


I carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, insieme ai colleghi della Stazione di Lazzaro, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 68 anni e un altro di 45 anni, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato presso una struttura del comune di Motta San Giovanni. Questa struttura, utilizzata come deposito e destinata a Centro Servizi Sociali, è stata violata dai due individui che si sono appropriati di diverso materiale. Grazie all’intervento dei militari dell’Arma, è stato possibile recuperare parte di quanto sottratto, che è stato sequestrato.

In un’altra operazione, nell’ambito delle numerose attività di controllo del territorio e con il supporto del personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, i carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di 55 anni per il reato di detenzione abusiva di armi. L’uomo è stato trovato in possesso di 111 cartucce calibro 12 senza titolo valido. Le munizioni sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Reggio Calabria, hanno invece controllato un centro scommesse e un circolo ricreativo. Durante l’operazione, i titolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per non aver esposto le tabelle dei “giochi proibiti” e per il reato di frode informatica. Sono stati anche scoperti computer non autorizzati connessi a reti online per il gioco d’azzardo e una slot machine non autorizzata. Le attrezzature sono state sequestrate e i titolari hanno ricevuto sanzioni amministrative per un totale di 30.000 euro. Infine, i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno intensificato i controlli sulla circolazione stradale, con 1980 mezzi fermati, 2830 persone controllate e 65 test sull’alcol effettuati. Sono state elevate 127 sanzioni amministrative per un totale di circa 26.000 euro. Queste azioni dimostrano l’impegno costante dell’Arma nel tutelare gli interessi patrimoniali dello Stato e dei cittadini. Si precisa che i deferimenti sopra menzionati sono in fase di indagine preliminare e saranno soggetti a ulteriori valutazioni in sede processuale.

Ultima Ora

Tv e Spettacolo

LE PIU' LETTE