Calabria | Record negativo dei comuni sciolti – VIDEO

Dal 1991 al 30 settembre 2023, sono stati 383 i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose in Italia, con la Calabria al vertice della lista con 133 scioglimenti, seguita dalla Campania con 117. Nel periodo dal 2013, la Calabria ha registrato una media di sei scioglimenti all’anno, totalizzando 66 nel complesso. Questi sono alcuni dei dati salienti provenienti dal dossier “La linea della Palma” di “Avviso Pubblico”, focalizzato sui Comuni sciolto per mafia in Italia nel 2022 e nel 2023.

Nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2022 e il 30 settembre 2023, sono stati sciolti 18 enti locali a causa di infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso. Anche in questo caso, la Calabria presenta il record negativo con 6 Comuni coinvolti: Cosoleto, Portigliola e Scilla (Reggio Calabria), Acquaro e Soriano Calabro (Vibo Valentia), e Rende (Cosenza). Nel Lazio, sono stati sciolti due Comuni, Anzio e Nettuno, per presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta.

Il rapporto analizza anche le dinamiche sottostanti agli scioglimenti dei Comuni per infiltrazioni mafiose, basandosi sulla lettura delle relazioni prefettizie, parte integrante delle proposte di scioglimento avanzate dal Ministro dell’Interno e adottate con decreto dal Presidente della Repubblica. “Avviso Pubblico” sostiene che questa analisi evidenzi alcuni tratti ricorrenti, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione su tali questioni.