Sul palco si erge un muro, simbolicamente rappresentante una barriera di pregiudizi da superare insieme per proseguire nel viaggio della propria vita. Ci troviamo a Rossano, dove lo spettacolo teatrale intitolato “Oltre Ninive” vede come protagonisti i detenuti del circuito di alta sicurezza della casa di reclusione.
Il palco è animato da dialoghi intensi e la presenza di numerosi attori, tra cui spicca anche l’assessora alle politiche sociali del Comune, Alboresi. L’apice dello spettacolo è segnato dalla demolizione di quel muro e dagli applausi del pubblico. Questo successo potrebbe fungere da punto di partenza per un progetto ambizioso nel 2024: la creazione di una compagnia teatrale stabile all’interno della struttura di Rossano. L’idea dietro questa iniziativa è che la recitazione non solo coinvolge, ma amplia gli orizzonti e può contribuire a migliorare la qualità della vita quotidiana.