Vibo Valentia | Terremoti Calabria ne parla il Rotary club – VIDEO

Se qualcuno volesse togliersi la curiosità di sapere quanti terremoti ci sono nel giro di pochi giorni nel mondo ma anche in Italia, rimarrebbe stupito dal numero impressionante di questi eventi. Molti non sono neanche percepiti dalla popolazione, ma altri invece sono disastrosi e portano con se morte e distruzione.

La Calabria è una delle regioni più sismiche d’Italia come frequenza e intensità dei terremoti causati dallo scorrimento della Placca africana, uno dei più disastrosi fu nel 1783 tra Reggio Calabria e Messina culminando con 5 forti scosse, superiori a magnitudo 5,9. Oltre a causare danni immensi radendo al suolo le città di Reggio e Messina e provocando maremoti, il terremoto ebbe effetti duraturi sia a livello politico con l’istituzione della cassa sacra e del primo regolamento antisismico d’Europa, sia a livello economico e sociale. Se ne è parlato nel corso di un incontro nelle sale del Cev a Vibo Valentia organizzato dal Rotary Club Hipponion con la collaborazione della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Per Teresa Saeli, presidente del Rotary Club Hipponion, “Bisogna partire dalla storia e proprio guardando quel periodo e quel disastro immane capiamo come siamo usciti fuori con idee e con regolamenti innovativi che permettessero di mitigare quelle devastazioni. Proprio in quel periodo i Borboni decidono di fare, per la prima volta nel mondo, un regolamento per le nuove costruzioni antisismiche e queste costruzioni famose ormai in tutto il mondo prevedevano delle pareti con l’interno  una rete in legno; tecnici odierni hanno scoperto che questo tipo di costruzioni hanno una certa validità effettivamente a tutela della caduta della casa è risaputo che i giapponesi hanno proprio preso questo tipo di costruzione come esempio”.